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La storia dell’ Osservatorio Meteorologico Milano Lorenteggio e gli eventi significativi accaduti dal 1990 ad oggi raccontati dal responsabile Gianfranco De Gaetani, con un'esclusiva intervista solo per noi. 

Come un fulmine a ciel sereno, mi sono recato al C.M.L., dove ho intervistato il direttore...

Nei nostri quartiere è presente dal 1990 un’ osservatorio meteo, precisamente l’ Osservatorio Meteorologico Milano Lorenteggio. Fino all’ anno 2000 era limitato solo alla registrazione dei dati meteorologici e dei fenomeni atmosferici che si verificavano nel nostro quartiere. Dal 2000, l’ Osservatorio Meteo Milano Lorenteggio è, insieme ad altri osservatori, parte del Centro Meteorologico Lombardo, un nuovo piccolo Centro Meteo privato con 2 sedi; una fiscale presso la sede di Casnate con Bernate ( CO ) dove lavora il dott. Simone Rossetto anche alla ricezione dei dati dalle varie stazioni e alla gestione di parte del sito, l’ altra in zona Dazio/Lorenteggio, proprio presso l’ Oss. Meteo Mi-Lorenteggio, dove lavoro io, Dr Gianfranco De Gaetani, che sono il direttore del Centro e il responsabile dell’ Osservatorio.

Presso la sede milanese vengono ora, oltre la raccolti dei dati, elaborate le previsioni meteo sia a scala regionale, diffuse poi a vari clienti, ai teletext regionali e ai vari media, sia a livello nazionale, con diffusione per ora solo via radio e internet. Le previsioni sono diffuse anche tramite un nuovo servizio SMS e sul sito ufficiale www.centrometeolombardo.com

Si, eccome, anzi, il Centro Meteorologico Lombardo mese dopo mese sta diventando un grande realtà, soprattutto per le previsioni precise anche a medio termine, grazie ai vari studi che il Centro Meteo stesso sta svolgendo sul territorio.

 “Se devo raccontare gli anni ’90 del nostro quartiere…” ci racconta De Gaetani, “… i miei ricordi vanno subito a due date indimenticabili; il 17/04/91 quando dopo le 17 arrivò la neve ad imbiancare il nostro quartiere e la città, dopo che il giorno prima la massima si era fermata a ben 22.2°C e al mattino alle 08 con cielo ancora sereno, la temperatura fu di 12.5°C e il 19/07/93 quando attorno alle 18, una tromba d’ aria da Corsico si spostò proprio sul nostro quartiere investendo in pieno l’ Osservatorio e distruggendo il pluviometro e non solo … “

Ma, De Gaetani ha anche altri ricordi: “Beh, quelli sono senz’ altro 2 eventi che per me sono stati molto significativi, ma ricordo ancora la copiosa nevicata ( poi diventata mista e poi pioggia ) del 09 e 10 dicembre 1990, la nevicata secca e ventosa del febbraio 1991, dove nevicava con minime sui –6°C / -7°C e massime tra – 1°C e – 3°C, un insolito temporale fuori stagione il 05/02/94, la neve caduta dopo la pioggia l’ 08/03/95, la nevicata di fine anno 1995, il Burian di fine dicembre 1996 che dopo un dicembre molto mite, portò la colonnina di mercurio fino a –8.1°C il 30/12/96 record del freddo nel nostro quartiere dal 1986 in poi… Ricordo benissimo quella notte, o meglio, la sera precedente…” ci racconta De Gaetani… “Il cielo era sereno e secco e la temperatura era sui –5°C quando intorno le 22 è arrivato il vento umido meridionale che annunciava il peggioramento. Mi trovavo a fare un passeggiata nei pressi di P.za Tirana. Immediatamente tutto gelò: strade, auto, alberi … e la temperatura raggiunse appunto i – 8.1°C nella notte. Poi si coprì al mattino e arrivò la neve che cadde da mezzogiorno circa, portando 13cm che si sommeranno ai 12cm dell’ ultimo giorno dell’ anno e agli 8,5cm del giorno 01. Nevicava con massima di –3.2°C il 30 e – 1.8°C il 31. Poi lo scirocco nei giorni seguenti ruppe il cuscinetto freddo ed arrivò la pioggia. Ricordo poi la neve tardiva del 24/03/98 per poi giungere alla nevicata indimenticabile di Natale 2000 e delle nevicate dell’ inverno 2000/01, soprattutto quella tardiva del 02 marzo. E poi come dimenticare il Blizzard del 13 dicembre di questo inverno ? Un’ autentica bufera di neve con raffiche di vento da est che hanno toccato nel nostro quartiere i 70km/h con wind-chill ( temperatura che il nostro corpo avverte per l’ effetto del vento ) sceso a quasi –20°C ! nonostante la temperatura effettiva di –2.3°C. Ma anche termicamente ho ricordi positivi e negativi: i caldi febbraio e marzo 1990 con medie da capogiro; una primavera inoltrata anticipata che portò il termometro a ben 25.2°C il 15/02 ( valore medio a fine maggio !!! ) e 26.5°C il 22/03 ( valore medio ad inizio giugno ! ), il freddo maggio 1991, conseguente allo scoppio del vulcano Pinatubo, l’ ondata fredda di fine 1992 inizi 1993 con minime fino a – 7°C, i 36.2°C del 05 agosto 1994, che rimane il valore più elevato registrato dal 1990 nel nostro quartiere e poi entrano nelle annate storiche le caldi notte dell’ estate 2001, davvero allucinanti sia come media ( agosto media min 21.7°C è la più calda degli ultimi 20 anni, serie storica dell’ Osservatorio compresi gli anni ‘80 registrati da un cugino ), sia come punte: come dimenticare quella notte dell’ 01 agosto 2001 quando la minima non scese sotto i 25.7°C minima più alta degli ultimi 12 anni e non solo, o la notte del 03 agosto quando alle 01:30 c’erano ancora 30°C ?!? E poi entra nella storia anche il dicembre appena passato, con una media delle minime della seconda decade superiore solo a quelle del 1985 e del 1963, anni gelidi !” I ricordi sono tanti e De Gaetani va avanti a raccontarci dei vari temporali, di un 1993 che spesso e volentieri colpiva il nostro quartiere ( con 113mm l’ 08/08/93 e 123mm il 23/09/93 e poi vi fu la tromba d’ aria sopraccitata ) o di un 2001 dove al contrario spesso ci saltava… ma noi ci fermiamo qui, altrimenti riempiremmo un libro.

  La ringrazio, Dr De Gaetani, per il tempo dedicatomi e arrivederci....e buon lavoro!!!