Un vero e proprio processo
per un episodio vecchio di
due secoli. Napoleone
Bonaparte e' stato giudicato
per l'eccidio di un
centinaio di abitanti di
Binasco, nel pavese. Ad
accusarlo, nella cornice del
castello Visconteo, il pm
Gherardo Colombo. A prendere
le difese dell'imperatore
francese il procuratore
aggiunto di Milano Giuliano
Tirone e Angelo Giarda. Moni
Ovadia ha emesso il
verdetto: siccome l'imputato
ha ammesso di star scontando
mille anni di purgatorio,
non sono state aggiunte
altre pene.
Storia
L'associazione Beatrice di
Tenda ha riaperto
pubblicamente l'emblematico
caso di Binasco. Importante
e ricco centro agricolo fra
Milano e Pavia, la cittadina
nel 1796 viene messa a ferro
e fuoco dalle truppe di
Napoleone, in seguito ad un
colpo di fucile partito
contro un soldato francese:
oltre cento civili uccisi,
il paese distrutto. Ma
questa terribile storia -
all'epoca exemplum e monito
verso chi poteva resistere
alla determinazione
napoleonica - viene
letteralmente rimossa dalla
memoria locale. Una sola
famiglia ricondurrà, e
vagamente, la perdita di un
parente a quella data:
l'intero episodio, una vera
scena madre di distruzione,
viene dimenticato, come un
vero shok collettivo, almeno
sino al lavoro
storiografico, che data a
circa una decina di anni fa.
Il progetto
dell'associazione ha
l'obiettivo di restituire ai
cittadini questa storia di
distruzione e oblìo che
appartiene loro a tutti gli
effetti. Da qualche anno si
rimette in scena l'eccidio,
con una drammatizzazione che
ha tutta l'aria di uno
psicodramma, ma si va oltre
la celebrazione. Nel 2002 ha
avuto luogo la prima parte
di un processo vero e
proprio contro Napoleone e
contro i responsabili di
quell'episodio, un processo
celebrato da protagonisti di
primo piano (Virginio
Rognoni in veste di
presidente, Gherardo Colombo
pubblico ministero,
Salvatore Marceca nelle
vesti di difensore) che
offre numerose occasioni di
riflessione sui termini del
nostro numero; perché i
conti col passato si fanno
anche così, e
straordinariamente attuali
appaiono i termini con cui
pone la questione dei
portatori di libertà, dei
diritti dei civili, del
diritto di guerra.
Informazioni sulla
manifestazione:
Associazione Beatrice di
Tenda - Tel. 02.905.52.15
IN RETE:
GLI
ATTI DEL PROCESSO
NAPOLEONE
A BINASCO