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Il caso:
iscrizioni a scuola con la Riforma Moratti
SCUOLA DELL'INFANZIA O SCUOLA MATERNA? MA, CHISSA'...
Con la nuova legge i termini
"scuola materna" e "scuola elementare e
media" sono stati sostituiti con "scuola
dell'infanzia" e "scuola primaria e
secondaria di primo grado" eppure c'è chi li
utilizza
Anche quest'anno è giunto il tempo di iscrivere i propri
bambini a scuola, ma, a differenza del
passato è in vigore la riforma Moratti.
Nel testo della legge e nei comunicati e
nelle circolari del Ministero dell'Istruzione i termini
"scuola materna" e "scuola elementare"
sono stati sostituiti, visto che è in atto la riforma,
con "scuola dell'infanzia" e "scuola
primaria", ma, da circa una settimana per le vie di
Cesano Boscone è stato affisso il cartello con scritto:
"Sono aperte le iscrizioni alle scuole materne ed
elementari per l'anno 2005/6..." che porta la firma
dell'Amministrazione Comunale.
Facciamo un passo indietro: la riforma Moratti varata con la legge
delega del 28 marzo 2003, n. 53, applicata per una prima
parte con il decreto legislativo del 23 gennaio 2004, è
una delle prime riforme predisposte e attuate dal
centrodestra e tanto contestata dal centro-sinistra.
Come ogni riforma novista, la nuova scuola voluta dalla
Moratti si apre all'insegna della flessibilità e del
rinnovamento. Non solo nei metodi ma, anche nei
nomi. Infatti, lo stesso decreto legislativo
rinnova anche il lessico e le terminologie: così vanno
fuori dal vocabolario scolastico termini come "scuola
materna", "elementari e medie",
che sono, invece, stati sostituiti da "scuola
dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo
grado". Nella pratica cambia poco, ma
intanto i termini sono cambiati e sono i termini di una
legge in vigore della Repubblica.
Il cartello
affisso per le vie di Cesano Boscone: "scuola
materna"? "scuola elementare"? Esistono
ancora?
In ultimo, con circolare n.
90 del 30 dicembre 2004, diramata il 30 dicembre 2004,
sono state dettate istruzioni e indicazioni per
l'iscrizione nelle scuole dell'infanzia e alle
classi delle scuole di ogni ordine e grado per l'anno
scolastico 2005/2006 ed è stato fissato al 25 gennaio
2005 il termine ultimo di presentazione delle domande.
Le iscrizioni, precisa la circolare, rappresentano, per le
famiglie e per gli alunni, una scelta importante per il
prosieguo degli studi e per le future prospettive
personali e professionali dei ragazzi. Per le scuole
invece le iscrizioni rappresentano un impegno a
qualificare sempre meglio la propria offerta formativa e i
propri servizi per corrispondere alle attese delle
famiglie.
Possono iscriversi alla scuola dell'infanzia le bambine e
i bambini che compiono i tre anni di età entro il 28
febbraio 2006, sempreché ricorrano determinate condizioni
e alla prima classe della scuola primaria coloro che
compiono i sei anni di età entro il 31 marzo 2006.
In occasione delle iscrizioni per la scuola primaria e per
la scuola secondaria di I grado le famiglie possono
esprimere le loro scelte per le attività opzionali
offerte dalle singole scuole.
Alla circolare sono allegati il modello di domanda e
quelli relativi alle varie opportunità formative offerte
dalle scuole.
Girando in alcuni comuni dell'ovest milanese (Pero,
Bareggio, Cusago, Trezzano, Cisliano) non abbiamo
trovato ancora nessun cartello affisso che parlasse di
iscrizioni a scuola. Forse avranno temporeggiato
perché
non sapevano come comunicare efficacemente le iscrizioni
alla ex-scuola materna e alla ex-scuola elementare
utilizzando i nuovi termini.
Noi abbiamo trovato uno dei primi cartelli temerariamente affissi, che
utilizza ancora gli "obsoleti" termini.
Come si vede dalla foto "Scuola Materna"
non è stato sostituito con "Scuola
dell'Infanzia" e "Scuola elementare" non è
stato sostituito con "scuola primaria" . Come
segnalatoci, sempre da alcune lettrici, il cartello
genera confusione.
Affinché si
capisca e si legga bene il cartello lo hanno affisso
doppio, così è chiaro!
Quindi, è giusto
chiamarla ancora "scuola materna" o "
scuola elementare"? O è forse un errore o una
banale svista? Chi lo ha scritto è aggiornatissimo
oppure non sa che la legge è
cambiata? O ci sono due scuole a cui iscriversi, una mamma
può scegliere se iscrivere il proprio bambino alla scuola
materna o alla scuola dell'infanzia? Oppure, visto che uno dei
cardini della riforma Moratti è la flessibilità, si possono
ancora chiamarle ufficialmente "scuola materna
e scuola elementare"
e, di conseguenza, uno può utilizzare il termine che più
gli piace e gli suona meglio alle orecchie? O a
Cesano Boscone c'è sia la scuola dell'infanzia che la
scuola materna? O forse il
cartello cela una polemica politica del rifiuto di questi
termini della Riforma? La risposta è che senz'altro quanto è
stato scritto è frutto di un gravissimo errore.
Ma, chissà...
Vittorio Aggio (foto
e testo)
Per commenti, interventi,
chiarimenti scrivere a webmaster@mi-lorenteggio.com
LINK CORRELATI:
- MINISTERO
DELL'ISTRUZIONE
- RIFORMA
MORATTI: testo legge, links, interventi e foto
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IL DOCUMENTO SULLE ISCRIZIONI DEL MINISTERO
Anche quest'anno gli studenti che si
iscrivono agli istituti d'istruzione secondaria di II
grado potranno effettuare l'iscrizione on-line. Moduli da
scaricare:
http://www.istruzione.it/news/iscrizioni/dettagli2005.shtml#allegati
APPROFONDIMENTI
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