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AGGIORNATO AL 15 APRILE 2003

Caduto il regime di Saddam ,mentre si combatte ancora, il parlamento italiano ha dato via libera  alla missione italiana in Iraq.  Le  Camere hanno votato a favore dell'invio del contingente italiano, approvando la risoluzione della maggioranza che impegna il governo a proseguire la sua azione sulla missione umanitaria in Iraq. I voti a favore della risoluzione di maggioranza sono stati 308, i contrari 31 e 159 gli a stenuti. E' stata approvata, con l'astensione della Casa delle Liberta' e il no della Lega, anche una parte della risoluzione presentata da Ds e Margherita. L'Aula della Camera ha respinto la risoluzione presentata da Prc-Pdci e Verdi che escludeva l'invio di contingenti militari italiani ''sotto qualsiasi forma'' in Iraq. I no sono stati 302, i si' 23, tre agli astenuti. L'Ulivo non ha partecipato alla votazione.
A Palazzo Madama, la mozione della maggioranza era stata approvata con 153 si', 26 no e 2 astenuti. La mozione di Ds-Margherita-Sdi-Udeur e' stata bocciata con 160 no, 107 si' e 8 astenuti. La mozione dei Verdi, bocciata anch'essa, ha avuto 17 si', 211 no e 4 astenuti. La mozione presentata da Cossiga ha avuto invece 32 si' e 203 no. Infine la mozione di Andreotti e' stata approvata con 222 si', 25 no e 2 astenuti.


Aggiornato al 23  marzo 2003

Mentre a Milano, si moltiplicano,  le iniziative a favore della pace per esprimere ancora una volta il proprio dissenso alla guerra. Ad esempio, oltre alle numerose manifestazioni in centro a Milano, a Cesano Boscone in una seduta straordinaria del consiglio, viene messa la bandiera della pace, mentre a Vigevano i pacifisti bloccano il ponte sul Ticino

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KUWAIT CITY - ''Colpisci e terrorizza'' (''Shock and awe'') questo č il motto della campagna ''Liberta' per l'Iraq'': dopo i primi bombardamenti del mattino, sono scattata la fase pių dura della guerra.. Questa sera le Immagini del bombardamento, che secondo la Cnn ha colpito la zona dei ministeri e i palazzi presidenziali, sono state mostrate anche dal Tg3 in diretta. Secondo l'Ap gli americani hanno lanciato una serie di missili Cruise contro  i palazzi e le caserme della Guardia repubblicana irachena a Baghdad, sia nel centro sia nel sud est della citta'.

Scattata l'offensiva di terra. I primi marines sono entrati in Iraq. Le forze britanniche stanno prendendo parte all'attacco terrestre.

Conquistata Ummul-Qasr, a una quindicina di chilometri dalla citta' di Arvand Kenar, che si trova sulla sponda iraniana dello Shatt el Arab (Arvand Rud per gli iraniani). La citta' di Faw, secondo la stessa fonte, e' stata evacuata. I residenti hanno lasciato le loro case per una localita' non conosciuta, probabilmente Bassora, capoluogo della regione, un centinaio di chilometri a nord-ovest.
Anche Bassora, che e' a non piu' di 50 chilometri dal confine con il Kuwait, figura tra i primi obiettivi da conquistare per le forze anglo-americane. Tuttavia, la conquista di Faw permetterebbe di assumere il controllo dello sbocco dello Shatt el Arab sul Golfo Persico, che e' d'importanza strategica.

100 mila profughi sono in marcia verso la Turchia. Si starebbero dirigendo dal nord dell' Iraq verso la frontiera turca. 

Aggiornato a giovedė 20 marzo 2003 a Cesano B.

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