A BERGAMO
INTERNAZIONALE DI DELTAPLANO
Dal 22 al 25 aprile 2006 Bergamo
ospiterà il "2° Trofeo Internazionale dell'Isola",
gara di deltaplano inserita nel calendario della FAI, Federazione
Aeronautica Internazionale, e valida per la classifica di Coppa
Italia.
L'organizzazione è affidata all'associazione Volo Libero Bergamo,
un sodalizio che pratica il volo in deltaplano e parapendio senza
motore, cioè il volo che sfrutta le correnti d'aria ascensionali
per guadagnare quota e con essa la possibilità di percorrere
anche molti chilometri. Collabora la Polisportiva Caluschese,
visto che gli atterraggi avverranno nel prato di viale Monsignor
Bosio a Calusco d'Adda, comune della cosiddetta "Isola",
e sede di un importante impianto della Italcementi.
Questa azienda, tradizionale sponsor della manifestazione, oltre
che al deltaplano, ha legato il suo nome anche a manifestazioni di
ciclismo, sci nordico, vela ed altri sport "puliti" che,
come il volo libero, trovano il loro habitat ideale nel contatto
con la natura. Il tutto in occasione del lancio sul mercato, dopo
10 anni di ricerca e sperimentazione, di un innovativo prodotto
fortemente riduttivo dell'inquinamento.
I piloti decolleranno a partire dalle ore 12 dalle pendici del
Monte Linzone, a quota 1350 in località Valcava, nel comune di
Palazzago. I percorsi di gara si snoderanno nel comprensorio
pedemontano, con lunghezze che, secondo le condizioni del tempo,
potrebbero toccare i 100 km, superando il Monte Cornizzolo vicino
Erba, verso ovest, o la Presolana in Val Seriana. Le gare di volo
libero assomigliano a delle regate veliche: i piloti devono
raggiungere determinati punti salienti del territorio, detti
"boe", e certificarne l'aggiramento con il GPS in
dotazione. Vince chi impiega minor tempo a raggiungere
l'atterraggio. Premiazioni il 25 aprile alle 19 presso la
Palazzina Albini della Italcementi di Calusco.
A LECCO DOMINA
LA SVIZZERA NEL PARAPENDIO
Si è conclusa la tappa italiana
della Coppa del Mondo di parapendio, ospitata al Monte Cornizzolo,
sopra Suello (Lecco), dall'imponente organizzazione dei club di
parapendio "Lecco" e "Scurbatt" che ha
dispiegato circa 50 addetti.
Alla manifestazione hanno preso parte 127 piloti (16 donne)
provenienti da 42 nazioni d'ogni continente, comprese alcune molto
lontane ed esotiche come Brasile, Corea, Giappone, Iran ed India.
Durante un'intera settimana di gare le diverse condizioni meteo
hanno permesso di disputare solo quattro prove delle sette
previste con percorsi che compresi tra i 47 ed i110 km (un vero
record quest'ultimo), sconfinando dalla provincia di Lecco in
quelle contigue di Bergamo, da una parte, e Como dall'altra. Il
tutto, ovviamente, sfruttando le correnti ascensionali di aria
calda, visto che nel volo libero non è previsto altro
"motore".
Ha vinto lo svizzero Christian Maurer seguito dal connazionale
Martin Orlik e dal francese Max Jeanpierre. In campo
femminile la migliore è stata la tedesca Ewa Wisnierska. Solo al
decimo posto il primo degli italiani, il trentino Jimmy Pacher, già
vincitore di una passata edizione della PWC. Il suo risultato,
unitamente a quello degli altri azzurri, ha comunque concorso a
far salire al sesto posto l'Italia nella classifica generale delle
53 nazioni che hanno fin'ora presenziato ad almeno una tappa,
Svizzera in testa, davanti a Francia, Repubblica Ceca, Germania e
Giappone.
Alla PWC è stata affiancata una spettacolare esibizione di volo
acrobatico che si è tenuta di fronte alla piazza Cermenati di
Lecco al termine delle gare, con atterraggio su una piattaforma
galleggiante posta sul lago. Vi hanno partecipato 15 piloti, tutti
stranieri.
Prossimi appuntamenti per la PWC in Serbia ed in Portogallo, dove
si chiuderà la manifestazione in agosto.
13 giugno 2005
CAMPIONATI
ITALIANI PARAPENDIO
Dal 19 al 26 giugno sul Monte
Dolada a Pieve D'Alpago (Belluno) si terranno i Campionati
Italiani Assoluti di parapendio, organizzati dal Delta Club e
Scuola di Volo Dolada con la formula "open", vale a dire
che la manifestazione è aperta anche ai piloti stranieri, fino ad
un totale massimo di 140 partecipanti.
L'edizione 2005 degli assoluti riveste particolare importanza in
quanto, dopo la vittoria della squadra italiana agli europei del
2004 e la conquista del primo posto nella classifica FAI
(Federazione Aeronautica Internazionale), il coefficiente di
valutazione assegnato al nostro campionato é notevolmente
aumentato.
Come di consuetudine, durante i sei giorni di gara gli
organizzatori, che vantano una lunga esperienza in questo senso,
hanno previsto anche occasioni di feste e spettacoli, non
disgiunte dalla tradizione culinaria locale, che coinvolgeranno i
piloti gli accompagnatori, il pubblico e semplici curiosi,
trasformando l'evento agonistico in una occasione di festa per
tutti.
A Bourg St. Maurice, in Francia, si sta disputando la seconda
tappa della Coppa del Mondo di parapendio.
L'Italia è provvisoriamente al settimo posto, sia nella
classifica di tappa che in quella generale. Il migliore azzurro,
Paolo Zammarchi (Brescia), che lo scorso anno terminò il tour con
un eccellente secondo posto, quest'anno fatica ad entrare nel
primo quarto della classifica.
Gli appuntamenti successivi della PWC saranno in Serbia ed Italia
a luglio, ed in Portogallo in agosto, mentre la prima tappa è
stata ospitata in Bulgaria lo scorso aprile. 47 le nazioni
presenti per un totale di 162 piloti, compresa una combattiva
pattuglia di 15 donne.
A Cappella Maggiore, Treviso, si è disputata la quarta tappa
della Coppa Italia per deltaplani con la perentoria affermazione
di Elio Cataldi (Ravenna), seguito dal trentino Christian Ciech e
da Tullio Gervasoni. L'organizzazione era affidata al Delta Club
Falchi del Pizzoc.
Martedì 25.01.2005
ITALIA
QUARTA AI CAMPIONATI DEL MONDO DI DELTAPLANO IN AUSTRALIA
La nazionale di
deltaplano è rientrata dai campionati del mondo classe "Ali
Flessibili", disputati ad Hay, in Australia, con un quarto
posto che va stretto ai piloti azzurri, già tre volte medaglia
d'oro nella classe "Ali Rigide", ma che stentano a
guadagnare i vertici mondiali di questa categoria.
La squadra era composta da Filippo Oppici di Parma, Elio Cataldi
di Treviso, Angelo Crapanzano e Federico Bausone di Cuneo, Alex
Ploner di Bolzano ed il trentino Christian Ciech.
Gli Azzurri si sono trovati a volare in un ambiente assolutamente
diverso dalle nostre Alpi, cioè una vasta regione desertica
dell'Australia occidentale, senza rilievi, tanto che i decolli
avvenivano al traino, invece che dai soliti pendii montani. Le
temperature superavano i 40° e sciami d'insetti molestavano i
piloti, spesso lasciati in lunghe attese da un'organizzazione non
priva di pecche.
La partecipazione ha conteggiato assenze illustri, come quella
dell'intera nazionale brasiliana e del campione del mondo in
carica per questa classe, l'austriaco Manfred Ruhmer, ma anche un
attivo di 23 nazioni, rappresentate da 101 piloti più i
rispettivi accompagnatori. L'Italia era seguita dai tecnici Flavio
Tebaldi ed Andrea Bozzato.
Tra le brutte pagine di questo mondiale, da segnalare l'incidente
mortale ad un pilota norvegese e quello, fortunatamente senza
conseguenze, al nostro Cataldi che se l'è cavata con qualche
graffio ed un deltaplano fuori uso.
Alla fine, delle 13 prove previste, solo sette sono state
convalidate per la classifica finale; annullate cinque per le
avverse condizioni meteo ed una su protesta dei team USA ed
austriaco, proprio quella che aveva reso parecchi punti per la
classifica degli Italiani.
Il titolo a squadre è stato vinto dall'Australia, evidentemente
avvantaggiata dalla conoscenza dell'insolito sito di volo. Alle
sue spalle Austria, Francia ed Italia. Quello individuale è
andato all'ucraino Oleg Bondarchuk, seguito dagli austriaci Robert
Reisinger e Gerolf Heinrichs. Migliore degli Italiani, al settimo
posto, Alex Ploner primo nella penultima prova.
Giovedì 05.02.2004, CET 11:25
AL
VIA IL CAMPIONATO LOMBARDO DI PARAPENDIO 2004
Photo copyright
Aire Cornizzolo: il decollo e vista su Lago di Lecco e l'alta
Brianza
Dopo la consueta
pausa invernale, periodo nel quale l'attività in parapendio e
deltaplano è penalizzata dalle condizioni climatiche, con
l'approssimarsi della primavera per il mondo del volo libero suona
l'ora del risveglio, rappresentato dai primi appuntamenti del
calendario delle manifestazioni riservate a chi vola senza motore.
In Lombardia sta per prendere il via il "Campionato Lombardo
Parapendio 2004" (CLP), un classico che raccoglie la
massiccia partecipazione tra i numerosi piloti della regione dove
abbondano associazioni e scuole che praticano ed insegnano il volo
in parapendio e deltaplano. Lo scorso anno erano ben 16 i club in
gara per complessivi 70 piloti. Su tutti vinse l'Associazione
"Volo Libero Monte Bronzone" e, nella classifica
individuale, il milanese Paolo Viel.
Il monte
Cornizzolo a Suello, in quei di Lecco, visto dal Lago di
Oggiono
La prima tappa avverrà al Monte Cornizzolo sopra
Suello (LC) il 7 marzo, organizzata dalla associazione Cornizzolo
In Volo. Questo è uno dei più noti e frequentati siti per il
volo libero in Italia, che ha già ospitato due edizioni della
Coppa del Mondo oltre ad una infinità di gare minori, ivi
comprese quelle del CLP negli scorsi anni. La posizione geografica
del Monte Cornizzolo consente tra l'altro, condizioni meteo
permettendo, di volare sui rilievi del cosiddetto Triangolo
Lariano, oppure di passare il ramo del lago di Lecco e raggiungere
il Resegone, due percorsi affascinanti dal punto di vista tecnico
e spettacolari per i panorami che si aprono sotto i piedi dei
piloti.
Alla tappa del Cornizzolo seguiranno quelle di Brescia il 18
aprile, di Palazzago (BG) il 2 maggio, di Toscolano (BS) il 16
maggio, del Monte Bronzone sopra Villongo (BG) il 6 giugno e del
Monte Farno in Val Gandino (BG) il 20 giugno.
Photo
copyright Aire Conizzolo: preparazione prima del lancio
LINKS UTILI PER APPROFONDIRE, CONOSCERE,
INFORMARSI:
Federazione
Italiana Volo Libero
www.fivl.it
Volo Libero Bergamo
www.vololiberobergamo.it
tel/fax 035 577536 Cell.
335 5852431
www.clparapendio.it
www.airecornizzolo.com
FOTO
DEL RESEGONE E DEL LAGO DI LECCO: I PAESAGGI MANZONIANI CON RIPASSO
AI PROMESSI SPOSI
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