Raccolta
differenziata
Cartellino... bianco per gli
inadempienti
Il sacchetto della spazzatura?
Può non essere ritirato, se
gli scarti sono
suddivisi male. Un adesivo,
applicato dagli operatori, ne
spiega le ragioni.
Previste pure sanzioni
amministrative
Buccinasco (12 settembre 2005)
- Un adesivo che viene
applicato al sacco e
che spiega il motivo per il
quale gli operatori non lo
hanno ritirato: la
raccolta differenziata a
Buccinasco entra in una nuova
fase.
"L'Amministrazione
comunale -conferma l'assessore
alla sostenibilità
ambientale, Rino Pruiti-
sull'argomento ha firmato
diverse campagne
informative ed altre, magari
più mirate, ne firmerà. Oggi
però non si tratta
di spiegare regole da tempo
entrate nell'uso generale, ma
di affrontare
singoli problemi; ecco ad
esempio i due bandi con cui
l'Ente ha aiutato i
condomini nel creare degli
ambienti adatti a separare la
spazzatura. Ma
bisogna anche convincere chi
ancora non adotta tali regole:
da qui il
sistema che abbiamo introdotto
e che coinvolge pure la
polizia locale".
L'adesivo ed il suo impiego
Cinque i casi di comportamento
difforme previsti e indicati
sull'adesivo:
- sacco o cassonetto
contenente rifiuti non
conformi poiché soggetti a
raccolta differenziata (umido,
plastica, carta, vetro, ecc.);
- sacco o cassonetto esposto
in giorno di raccolta errato;
- sacco o cassonetto
contenente rifiuti non
riciclabili;
- sacco o cassonetto non
conforme (sacco nero,
sacchetti di plastica, ecc.);
- sacco troppo pesante.
La comunicazione è completata
dal numero telefonico del
servizio ecologia
(02.45.797.222), al quale è
possibile rivolgersi "per
eventuali chiarimenti
e informazioni".
Una volta individuato il
conferimento difforme,
l'operatore evidenzia
sull'adesivo
la situazione specifica e
applica il cartello al sacco
senza ritirarlo; in
questo modo chi ha sbagliato
può rimediare e nel frattempo
viene
sensibilizzato.
Le sanzioni
L'azione informativa può
essere anche affiancata da
quella economica. Il
regolamento che disciplina i
servizi di raccolta e
trasporto dei rifiuti
solidi urbani, approvato nel
1995 e successivamente
aggiornato, prevede ad
esempio sanzioni "alla
violazione dell'obbligo di
conferimento separato dei
rifiuti", per cifre
comprese tra i 25,00 ed i
250,00 euro.
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