|
Trezzano
vuole il raddoppio della
Milano-Mortara e va avanti
È quanto è stato ribadito di
recente all’assemblea
pubblica voluta dal Sindaco
Liana Scundi, che ne ha
illustrato il progetto assieme
ai tecnici delle società
incaricate dello studio e
della realizzazione
Trezzano S.N. (31 maggio 2006)
– Nei giorni scorsi,
presso il Centro
Socioculturale di via Manzoni
si è tenuta un’assemblea
pubblica in cui si è discusso
del raddoppio del tratto
“Trezzano sul Naviglio”
della linea ferroviaria
Milano-Mortara, relatori il
Sindaco Liana Scundi,
l’ingegner Paola Pozzi del
Centro studi per la
Programmazione Intercomunale
dell’area Metropolitana (Pim),
e il geometra Andrea
Caccavalle, direttore di
cantiere della Sacaim,
l’impresa che si è
aggiudicata l’appalto dei
lavori (la stessa che ha
realizzato i lavori di
ristrutturazione del teatro
“La Fenice” di Venezia).
“Il raddoppio della linea
Milano-Mortara - ha dichiarato
il Sindaco Liana Scundi - è
una questione molto importante
per la città, perché renderà
meno trafficate le strade
della nostra cittadina. Ma,
per tutelare i trezzanesi,
abbiamo chiesto alle Ferrovie
di rispondere ad alcune nostre
necessità. Su tutte c’è
quella del passaggio della
linea ferroviaria su un fronte
del quartiere Azalee,
soprattutto dal punto di vista
dell’inquinamento acustico.
Abbiamo chiesto alle Ferrovie
di prestare particolare
attenzione anche alla scuola
Cuciniello e al parco di via
Gioia”.
Il Sindaco ha poi parlato di
rivisitazioni urbanistiche che
interesseranno la zona della
fermata trezzanese della
ferrovia: “Il campo di
calcio di via Curiel dovrà
essere sgomberato, ma le
squadre continueranno a
giocare nel campo area Fabbri.
Verranno costruiti parcheggi
sia dalla parte del campo
sportivo, sia a sud, nella
zona del cimitero, così da
venire incontro alle necessità
dei due bacini d’utenza
trezzanesi”.
L’Amministrazione ha inoltre
richiesto la costruzione di
sottopassi per agevolare il
collegamento fra le parti
della città. Ne verrà
costruito uno in grado di
collegare via Benedetto Croce
a via Curiel, e un altro
ancora per collegare il
quartiere Boschetto
all’Alzaia del Naviglio.
“L’obiettivo
dell’Amministrazione è
quello di creare una rete di
piste ciclabili - ha
sottolineato il Sindaco - per
tutelare i bambini ma anche
per incentivare l’uso della
bicicletta in città”.
L’ingegner Paola Pozzi ha
invece delineato la portata
globale del progetto: “Oltre
alla fermata di Trezzano, che
risulterà traslata verso
ovest rispetto all’attuale -
ha dichiarato la referente del
Pim -, verrà realizzata una
nuova fermata a Corsico, a est
del ponte di Via Liberazione,
una fermata a Cesano Boscone,
in zona Metro, una fermata a
Gaggiano, una nei pressi della
Cascina Bruciata (Albairate) e
l’ultima a Parona di
Vigevano”. Il tratto da
Milano ad Albairate verrà
realizzato entro la fine del
2008.
Il geometra Andrea
Caccavalle ha poi illustrato
alcune caratteristiche
tecniche, come quelle relative
alle barriere antirumore:
“Per limitare
l’inquinamento acustico,
sono previste barriere alte da
3 a 4 metri a ridosso delle
villette, e da 4 a 6 metri
davanti alle palazzine e alle
zone sensibili, come le
scuole”.
|
|
SABATO 27 MAGGIO 2006
ore 10.00
ASSEMBLEA PUBBLICA
Centro socioculturale
via Manzoni, 12
Interverranno rappresentanti
· della Rete ferroviaria
italiana (Rfi spa)
· della ditta incaricata dei
lavori (Sacaim spa)
· del Centro studi per la
programmazione
intercomunale dell'area
Metropolitana (Pim)
|
|
|
LINKS
CORRELATI E APPROFONDIMENTI:
|
|
|
|
|
GALLERIE
|
|
LE
FOTO
DEL MESE
|
|
MULTIMEDIA
|
I video del mese
|
|
|
|
|
|
|
|
|