RUBRICA LA PIAZZA DEL CONSIGLIERE DI MILANO OVEST

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CONSIGLIO COMUNALE DI CESANO BOSCONE (MI)

DEL 28/04/2006

INTERVENTO, CONDIVISO DA TUTTE LE FORZE DI MINORANZA, DI ACHILLE IORIO, CAPOGRUPPO DI FORZA ITALIA

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ORDINE DEL GIORNO: PIANO URBANO DEL TRAFFICO (P.U.T.).

Il P.U.T. (Piano Urbano del Traffico) è, come noto, lo strumento che gestisce e razionalizza la rete viaria (inutile dire che oggi essa, nel nostro territorio, è ormai prossima al collasso per saturazione, tanto tale oggettiva situazione è sotto gli occhi di tutti).

Preliminarmente, sento di dover fare i complimenti miei personali ma anche a nome di tutta la minoranza al Comandante della Vigilanza Urbana, per l’esauriente illustrazione che egli ha fatto del P.U.T..

Come suol dirsi, però, una domanda sorge spontanea: l’aggiornamento del P.U.T. da chi è stato predisposto? Dalla Vigilanza Urbana, (vale a dire dal Comandante e da suoi collaboratori interni) o dal PIM?.

Se è stato predisposto dal PIM, come mai ad illustrarlo non c’era il tecnico incaricato? Quale e’ stato il relativo costo a carico dell’Amministrazione Comunale?

Qual’è stata la spesa prevista in bilancio, dall’Amministrazione Comunale, per l’attuazione della fase progettuale e di quella esecutiva?

Sono tutte domande, queste, delle cui risposte, da parte di questa Amministrazione, restiamo in fiduciosa e trepida attesa.

Rilevato, inoltre, che il P.U.T. oggi in discussione avrà vita breve (2 anni), chiediamo cortesemente inoltre di sapere: a che punto è lo “stato dell’arte” del precedente P.U.T.?

A noi risulta che non sono state ancora attuate le seguenti fasi:

1.     provvedimenti di messa in sicurezza connessa alla mobilità dei pedoni;

2.     risoluzione delle criticità presenti nelle vie  Monegherio - Gozzoli;

3.     risoluzione delle criticità presenti nelle vie Brunelleschi – Mandorli, in accordo con il comune di Corsico.

Entrando nello specifico della tematica oggetto di discussione oggi, vi è da segnalare che le indagini e i sopraluoghi propedeutici alla redazione del presente P.U.T. risalgono al lontano mese di marzo 2005: a nostro avviso, in tutto questo lungo periodo (più di un anno!) si potevano (anzi, si dovevano!) indire opportune assemblee pubbliche, aperte ai cittadini cesanesi ed agli operatori presenti sul nostro territorio, al fine di adeguatamente coinvolgerli nella fase decisionale,  quando ciò aveva un senso.

Convocare oggi un Consiglio Comunale aperto ai cittadini, illustrando un Piano già predisposto, che quindi non lascia assolutamente nessuno spazio alla tanto decantata “democrazia partecipata” (ah! La Campagna Elettorale, di quante belle parole ci si è riempita la bocca), che senso ha?

Si costringe il Consiglio Comunale a ratificare un Piano già fatto!

Eppure, argomenti da discutere insieme, c’è ne sono, eccome!

Per esempio, partendo da un quadro “sovracomunale”, emergono due argomenti di fondamentale importanza:

1.     “riqualificazione” della S.S. 494 “Nuova Vigevanese”: risulta che sia stato elaborato uno Studio di Riqualificazione funzionale ed ambientale. Bene, ma: per quale tratto? Chi se ne occuperà? Quando verrà attuato? A quanto ammonta la spesa? Chi sosterrà tale spesa? E’ previsto adeguato stanziamento in bilancio?.

2.     “intervento significativo: il raddoppio della ferrovia con stazione di fermata”. Anche in questo caso ci chiediamo: le strutture annesse in questo ambito (parcheggi, servizi, eccetera) sono state previste? Esiste un layout di massima? L’Amministrazione ha già affidato lo Studio di Fattibilità del comparto in questione? Perché non affidarlo a professionisti del territorio, magari attraverso apposito bando pubblico? E’ prevista una “navetta di collegamento” tra la stazione ferroviaria ed il territorio?

 

Lo stato di attuazione del PGTU vigente e’ limitato a: Centro Storico, Zona a Traffico Limitato, dossi artificiali, falsi marciapiedi per la mobilità dei pedoni, sensi unici, semaforo in via Roma...

Ci chiediamo e vi chiediamo: che fine hanno fatto i parcheggi?

 Omissis (ndr)

In tutto questo, la tanto decantata “Agenda 21”, che fine ha fatto: è in stand-by, in attesa di altri scempi del territorio?

E la partecipazione dei cittadini cesanesi nelle scelte che li riguardano direttamente, verrà prima o poi preventivamente richiesta?

A nostro avviso, il presente P.U.T è innegabilmente improntato alla riorganizzazione della viabilità in maniera tale da favorire alcuni centri commerciali (ndr omissis)

 Il costo della riorganizzazione della viabilità a carico di chi sarà? Sicuramente i cesanesi dovranno farsi carico anche di questa spesa!

Ricordo ai presenti che nel Consiglio Comunale del 20/01/2006 era stato, da questo gruppo di minoranza, indicato e suggerito, di impegnare il Sindaco a realizzare i seguenti interventi:

1.     opere di riqualificazione funzionale e ambientali della S.S. 494;

2.     acquisire informazioni sullo stato di salute della popolazione residente nelle immediate vicinanze, attraverso un monitoraggio;

3.     tutela della salute pubblica monitorando la qualità dell’aria;

4.     negare autorizzazioni per ulteriori aperture di attività commerciali.

 La Relazione accompagnatoria

Al Piano Urbano del Traffico

ESAME CRITICO

LA SOSTA

Possiamo purtroppo affermare oggi che il territorio di Cesano Boscone sta ormai collassando, sia per il volume di traffico incidente sulla rete viaria che per la saturazione di posti-auto.

Al quartiere Tessera è ormai impossibile parcheggiare in via Turati, soprattutto nelle ore serali; al quartiere Giardino sono ormai anni che si parcheggia usualmente in doppia fila, ma tale problematica insiste virtualmente su tutto il territorio cesanese (segnalazioni di disagi ci sono pervenute da via Roma, via De Amicis, via Patellani, via Repubblica, via Buonarroti, via Italia, via Mazzini..., ma è facile immaginare che il problema è analogo dappertutto).

Dall’esame della Relazione accompagnatoria del P.U.T. emerge un errore grossolano (v. pag. 22 e segg.) via Marzabotto (nel comune di Corsico!) è provvista di parcheggi esterni di pertinenza dei grossi edifici, via Monte Bianco ha una densità edilizia che consente il parcheggio per i residenti, nella via Raffaello Sanzio (a suo tempo zona industriale, oggi zona commerciale e terziario) non vi sono gli standard al parcheggio previsti dalla Legge Regionale!

Tanto per cambiare, la variante del P.R.G. ha fatto uno scempio anche di quest’ultima zona.

 

LA RETE CICLOPEDONALE

Giudichiamo positivo l’avvio per la realizzazione delle piste ciclopedonali nelle vie Montegrappa e Vespucci, nelle adiacenze della Villa Marazzi e del Centro Sportivo Cereda, ma progettiamole e facciamole in modo da renderle uniformi nelle dimensioni, secondo la normativa vigente!

Per esempio, in via Vespucci se si incrociano due carrozzine non si sa chi passa per prima: non esistono piazzali di sosta; si fa rilevare che la pista ciclopedonale in via Vespucci (di fronte al Centro Sportivo Cereda) ha ridotto sensibilmente la carreggiate e conseguentemente i posti utilizzati in passato per la sosta: il restringimento della carreggiata ha provocato inoltre una criticità legata alla sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, in quanto la velocità delle auto generalmente elevata. Al fine di ridurre al minimo i rischi per l’incolumità dei cittadini, si chiede pertanto espressamente la realizzazione lungo la via Vespucci (in particolar modo nelle adiacenze del Centro Sportivo Cereda) di idonei “dissuasori di velocità” (dossi in mattoni).

 

INCIDENTALITA’

Rendiamo pubblicamente merito alla Vigilanza Urbana per il servizio svolto, il quale ha consentito di ottenere un risultato positivo relativamente, in particolare, alla diminuzione della incidentalità registrata sulla rete viaria cesanese.

Pertanto, li esortiamo a continuare ad operare su questa linea, contribuendo così sempre più a migliorare la sicurezza dei cittadini e degli automobilisti.

 

 

Integrazioni con carattere di

PRIORITA’

 

Tenuto conto di quanto fin qui esposto, comunque, essendo la nostra presenza in questo Consiglio Comunale sempre positiva e costruttiva, dall’attento esame del materiale fornitoci e sulla base della conoscenza puntuale che abbiamo del territorio di Cesano Boscone, abbiamo estratto delle considerazioni che ci hanno portato a formulare delle concrete proposte. Dette proposte che adesso andrò ad illustrare, aventi per noi carattere di priorità assoluta, sono per noi punti qualificanti: pertanto, invitiamo l’Amministrazione Comunale a tenerle in debito conto ed a volerle acquisire come parte integrante del Piano Urbano del Traffico.

Dal loro accoglimento o meno, pertanto, conseguirà l’atteggiamento che il gruppo consiliare di Forza Italia assumerà nei confronti del Piano Urbano del Traffico.

Comunque, restiamo in attesa di una convocazione di una convocazione di una Commissione del Territorio, per meglio esplicitare quanto qui proposto.

 

 

  1. PROSECUZIONE DELLA VIA GALVANI

In aggiunta alle soluzioni già individuate dal PUT per far fronte al grave problema del traffico veicolare sulla Nuova Vigevanese (SS 494), si propone che:

Ø     il P.U.T., in coerenza a quanto già previsto nell’ambito dello Studio di Fattibilità commissionato dal Comune di Corsico (“Riqualificazione funzionale ed ambientale della Nuova Vigevanese” – Luglio 2005 – Centro Studi PIM), individui specificamente e contempli espressamente la realizzazione della prosecuzione della via Galvani (in Corsico), sul territorio cesanese, al fine di consentire un efficace deflusso delle automobili uscenti dal parco commerciale Esselunga-Decathlon-Castorama in direzione del vicino ingresso alla tangenziale ovest (altezza “Uscita CUSAGO”);

Ø     l’Amministrazione cesanese, concordemente alle finalità sopra richiamate, avvii in forma preventiva il necessario confronto con le Proprietà eventualmente interessate da tale realizzazione nonché con l’Ente gestore della suddetta tangenziale qualora il nuovo percorso venga individuato entro i limiti delle fasce di rispetto determinate dalla presenza della stessa (tangenziale ovest).

  1. INTERSEZIONE VIA DE NICOLA-VIA CROCE – SS 494

Posto che occorre intervenire necessariamente e celermente, individuando una soluzione adeguata all’altezza dell’intersezione tra le vie De Nicola - Croce e la SS 494 (in questa parte si stima la concentrazione di almeno 8 flussi differenti ed oltre una dozzina di conflitti/incroci tra i flussi stessi nonché un tasso d’incidentalità particolarmente elevato per quanto attiene al contesto cesanese), si esprimono perplessità circa l’intervento prospettato durante la recente presentazione del P.U.T. (installazione di impianto semaforico), soprattutto, in ordine alla funzione di smaltimento degli incolonnamenti di autoveicoli causati dalle molteplici attività commerciali della zona e particolarmente in ordine a quanto stimato da apposite rilevazioni/elaborazioni (con specifico riferimento alla stima di attesa massima del singolo veicolo pari ad un solo ciclo semaforico). In considerazione di quanto sopra, si propone che:

Ø     il PUT espliciti ed individui una soluzione alternativa finalizzata ad una maggiore efficacia per lo smaltimento del traffico veicolare che insiste sull’intersezione in oggetto concordemente a quanto già previsto nell’ambito dello Studio di Fattibilità commissionato dal Comune di Corsico (“Riqualificazione funzionale ed ambientale della Nuova Vigevanese” – Luglio 2005 – Centro Studi PIM; rotatoria a raso).

  1. VIA DE AMICIS

In considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     La via in questione sia dotata di “dissuasori di velocità” in mattoni, realizzati conformemente alla vigente normativa di settore.

 

  1. VIE DE AMICIS, PATELLANI, ARIOSTO, PETARCA.

In dette vie insistono numerose attività di vicinato, che risentono negativamente dell’orario di pulizia stradale attualmente vigente, stante anche la mancanza cronica di parcheggi più volte innanzi segnalata.  In considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     L’orario di pulizia stradale attualmente vigente (dalle ore 09:00 alle ore 13:00) sia così modificato: dalle ore 11:00 alle ore 13:00.

  1. VIA BUONARROTI

La via in questione, oggi, sostanzialmente presenta una doppia criticità: lo stato in cui versa è notevolmente degradato, non riesce più a smaltire i flussi viari conseguenti al doppio senso di marcia oggi consentito. Su di essa, infatti, oggi gravitano sia insediamenti residenziali che attività commerciali e produttive.

Pertanto, al di là degli interventi di manutenzione che si rendono oggi assolutamente necessari, ed in considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     Venga istituito, lungo la via Buonarroti, il senso unico di marcia, avente come direzione: ingresso da via Italia, uscita su via Milano.

 

  1. VIA DELLA REPUBBLICA

Quest’arteria, oggi, è caratterizzata dall’essere un vialone sostanzialmente rettilineo, a doppio senso di circolazione, che raccorda la via Milano con la via Fermi. Essa incrocia a raso la via Italia. Detto incrocio, stante le caratteristiche che le due vie presentano (rettilinei lunghi ed a doppio senso di circolazione) risulta essere caratterizzato da notevole intrinseca pericolosità. In considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     Lungo la via Repubblica siano installati “dissuasori di velocità” in mattoni, realizzati conformemente alla vigente normativa di settore.

  1. VIE CAVOUR - IOTTI

I cittadini cesanesi segnalano la necessità di dotare il cimitero comunale di nuove aree di parcheggio, in quanto gli spazi oggi disponibili non sono più sufficienti. In considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     La area “ex Sgrò” sia destinata ad accogliere nuovi parcheggi.

 

  1. VIE BRUNELLESCHI, ACACIE, CANOVA.

Anche in questo caso, come d’altronde già segnalato precedentemente, sono i cittadini cesanesi stessi che evidenziano la necessità di istituire un senso unico di marcia che meglio razionalizzi i flussi viari insistenti su dette vie.

In considerazione di quanto fin qui esposto, si propone che:

Ø     Venga istituito un senso unico di marcia sulle vie Brunelleschi, Don Sturzo, Acacie e Canova, avente direzione: in ingresso da via Don Sturzo e uscita su via Canova.

Dall’esame della documentazione pervenutami, emergono tutta una serie di considerazioni, qui di seguito  meglio dettagliate, le quali realisticamente presentano un livello di priorità leggermente inferiore a quelle di cui ai punti precedenti. La loro concreta attuazione, pertanto può essere oggetto di successivo ulteriore approfondimento di concerto con le parti in causa.

 

  1. SENSO UNICO DEL TRATTO “VIA MARZABOTTO- VIA MONTI” LUNGO LA VIA MONTE BIANCO

Si evidenziano perplessità circa l’effettivo rispetto del previsto senso unico di marcia nel tratto Marzabotto-Monti della via Monte Bianco.

Trattandosi di un tratto di strada piuttosto breve (20 metri circa), e pertanto in considerazione dei pochi istanti necessari alla manovra in violazione della prevista disposizione, risulta alta la probabilità che un elevato numero di automobilisti tenda a contravvenire al divieto per raggiungere più rapidamente il q.re Lavagna in Corsico (anziché percorrere correttamente l’itinerario alternativo: percorrenza dell’incrocio via Roma-via Milano).

Una simile situazione non appare opportunamente controbilanciata da un’oggettiva possibilità di controllo/repressione del presunto fenomeno che richiederebbe un costante ed oltremodo impegnativo presidio da parte degli operatori di Polizia Locale (già oggi non è infrequente la percorrenza in contromano di automobili in parte o per l’intero sviluppo della via monte Bianco).

Poiché tutto ciò, oltre che limitare l’efficacia della soluzione individuata dal PUT, potrebbe determinare un alto grado di pericolosità in termini di potenziali incidenti (frontali), si propone che:

Ø     venga individuata una soluzione tecnica adeguata atta a rilevare, scongiurare e prevenire l’elevata frequenza d’infrazioni ipotizzata (ad es.: applicazioni tecnologiche, nuova sagoma di parte del marciapiede, opportuna segnaletica verticale, ecc.).

 

2.          INTERSEZIONE VIA ROMA-VIA MILANO

In considerazione delle soluzioni individuate dal PUT (1. mantenimento impianto semaforico; 2. rotatoria urbana di tipo compatta a raso) nonché delle non precisate alternative dei diversi interventi in termini di costo, si propone che:

Ø     fatte salve le necessità di attraversamento pedonale dell’incrocio, venga preferita la seconda soluzione (rotatoria urbana) per motivi essenzialmente riconducibili al maggior margine di sicurezza assicurato sia in senso generale, sia in senso specifico facendo particolare riferimento all’attraversamento degli autoveicoli durante le ore notturne con impianto semaforico lampeggiante (riduzione degli angoli d’incidenza rispetto ad eventuali impatti ed inevitabile riduzione della velocità dei veicoli in prossimità della rotonda).

 

3.  VIE VESPUCCI, SALVO D’ACQUISTO, CENTRO SPORTIVO

Facendo seguito anche a quanto da me già portato all’attenzione di questo Consiglio Comunale (in data 09/03/2005), stante la pericolosità delle vie di cui trattasi si propone che:

Ø     vengono installati su dette vie “dissuasori di velocità”;

Ø     il previsto svincolo a servizio della c.d. lottizzazione “Ibisco” sia oggetto di apposito intervento (v. mio intervento in Consiglio Comunale del 09/03/2005).

 

4.          CRITICITA’ MERITEVOLI DI SUCESSIVI APPROFONDIMENTI.

Come riportato in premessa, dall’esame del P.T.U. emergono una serie di problematiche che, comunque, meritano un ulteriore approfondimento, in quanto la loro risoluzione comunque incide sulla qualità della vita dei cittadini di Cesano Boscone. In particolare, trattasi di:

Nodo stradale

Problematica

1. Rotatoria tra le vie Milano e Isonzo

Urge completare la definitiva realizzazione

2. Rotatoria tra le vie Rimembranze e Sauro e Rimembranze e Gozzoli

Approfondire le soluzioni di cui alla tav. 10c, legandole alla presenza delle ulteriori rotatorie in via Grandi e in via Gozzoli

3. Rotatorie tra le vie Grandi ed Isonzo e tra le vie Italia e Isonzo

Riprogettazione e conseguente nuova realizzazione delle rotatorie

4. Incrocio tra le vie Roma e Fermi

Occorrono ulteriori approfondimenti, raccordandoci con il Comune di Corsico

5. Via Pasubio

 

Occorre realizzare nuovi parcheggi con riposizionamento delle essenze arboree esistenti

6. Via Patellani

E’ impellente la necessità di costruire nuovi box

7. Via Roma – Piazza Serravalle Sesia

E’ impellente la necessità di costruire nuovi box

8. Piazza Mercato – Via Repubblica

E’ impellente la necessità di costruire nuovi box

9. Via Acacie

E’ impellente la necessità di ampliare la zona  destinata a parcheggio

10. Piazza Serravalle Sesia, Via Liberta’

Va valutata attentamente la possibilità di realizzare parcheggi a pagamento

11. Quartiere Tessera

Si rende indispensabile individuare nuove aree da destinare a parcheggio

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