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Aggiornato il 11 giugno  2006 h. 16.35

RENDICONTO 2005
 
Dal giorno in cui sediamo in Consiglio Comunale, abbiamo l’abitudine di valutare l’operato del Sindaco e della Giunta, sia verificando quanto accade sul territorio, dove in tempo reale si nota l’efficienza o l’inefficienza dell’azione dell’amministrazione comunale, sia analizzando il rendiconto dello stato di realizzazione dei singoli programmi.
 
Ci sembra questo il metodo più obiettivo e veritiero di giudicare l’attività politica svolta dalla maggioranza che governa Cesano Boscone.
 
Alleanza Nazionale nella discussione sul rendiconto del 2004 era stata abbastanza tenera con l’attuale Giunta, perché non ci sembrava serio dopo appena una anno di governo tranciare giudizi severi sul suo operato.
 
Oggi dopo due anni di governo possiamo, senza il rischio di passare per prevenuti, esprimere un giudizio estremamente negativo sul rendiconto dell’attività politica svolta nel 2005.
 
Riteniamo infatti che dal punto di vista della realizzazione delle opere pubbliche il 2005 per Cesano Boscone e per la maggioranza sia stato un anno fallimentare.
 
Abbiamo fin dall’inizio ritenuto che questa Giunta avesse delle enorme carenze  realizzativi e i fatti ci stanno dando ampiamente ragione.
 
Queste osservazioni non sono campate in aria, ma sono suffragate dalla mancata realizzazione di opere di notevole rilievo per i cittadini, quali la piscina comunale, il nuovo cimitero, il nuovo municipio, le case del lotto 2CB5, il nuovo campo di calcio che doveva essere realizzato nell’area del Centro Cereda.
 
Ricordiamo che la convenzione con la società sportiva Real Accademia Calcio scade il 30/06/06, poiché finalmente dovrebbero iniziare i tanto attesi lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara.
 
Ricordiamo inoltre la struttura polifunzionale, il parco e il parcheggio di via Pasubio dove l’amministrazione comunale sta dimostrando tutta la sua inefficienza.
 
I cittadini infatti, esasperati dello stato di degrado dell’area, non potendo utilizzare gli spazi pubblici, e dei disagi in cui sono costretti a convivere da tre anni  con il cantiere, hanno indirizzato una lettera al Sindaco denunciando la pericolosità dell’intera zona.
 
 
 
Riteniamo che i cittadini avessero come minimo il diritto ad  una risposta.
Purtroppo a due mesi di distanza questo non è ancora avvenuto. Una buona amministrazione, sensibile, non a parole, ai problemi della comunità si misura anche dalla sollecitudine con cui risponde alle sue richieste.
 
 D’altronde la partecipazione e la comunicazione non rappresentano il lato migliore di questa amministrazione. Come minoranza infatti siamo tagliati costantemente fuori dai progetti della maggioranza, che ci vengono presentati pronti e confezionati a pochi giorni dei consigli comunali per essere approvati.
 
Riteniamo che in politica, anche  se su opposte posizioni è necessario sempre confrontarsi, siamo pertanto profondamente amareggiati e indignati sul metodo con cui procede questa amministrazione.
 
Ribadiamo ancora una volta che  non siamo in questo Consiglio Comunale per votare, a prescindere, contro le proposte della maggioranza.
Sarebbe un insulto alla nostra intelligenza.
 
Riteniamo inoltre poco significativo il coinvolgimento dei cittadini alla partecipazione della vita politica della città.
Infatti, bilancio sociale, che doveva essere il fiore all’occhiello di questa amministrazione si è rivelato una chimera.
 
Eppure i cittadini non aspettano altro che essere interpellati sulle problematiche che  le riguardano per rendersi protagonisti e propositivi per lo sviluppo del loro territorio.
 
Alleanza Nazionale nonostante Cesano Boscone si dichiari  amministrazione virtuosa non condivide alcune scelte operate dall’amministrazione di investire risorse in iniziative prive di risultati concreti.
 
Vedi iniziativa “Sindaci per la pace” a Gerusalemme, oppure la marcia della pace Perugia-Assisi e tante altre manifestazioni inutili che hanno solo lo scopo propagandistico ed elettorale, di creare consenso e senza verifica dei risultati ottenuti. Oggi, non è più accettabile la politica clientelare dei finanziamenti a pioggia.
 
Riteniamo che queste risorse possono essere spese diversamente per i cittadini.
 
Alleanza Nazionale ritiene invece che bisogna intensificare la lotta all’evasione fiscale per garantire maggiori entrate al comune e indurre i cittadini a pagare regolarmente le tasse.
 
Siamo anche convinti che la riqualificazione del territorio passa attraverso la realizzazione delle opere pubbliche.
Certamente la valorizzazione del centro storico, che è la sede principale di aggregazione e di rilancio delle attività economiche per Cesano Boscone, è la più importante di queste opere, purtroppo stenta a decollare.
 
Sappiamo che c’è un gruppo di lavoro che si sta occupando del suo rilancio, però dai colloqui che quotidianamente abbiamo con gli abitanti e i commercianti dell’area interessata ci risulta che non si sta facendo assolutamente nulla.
 
Qualche mese fa, Alleanza Nazionale, aveva presentato una interrogazione per conoscere i tempi necessari all’arredamento del centro storico, ci era stato risposto che da li a poco si sarebbe proceduto nell’operazione.
Sono trascorsi quasi tre mesi ed ancora non si è mosso nulla, auspichiamo che per arredare il centro storico non ci si impieghi quanto è stato necessario per realizzarlo.
 
Riteniamo infatti, che l’arredamento del centro storico possa contribuire a far nascere nei cittadini uno stimolo nuovo per la sua frequentazione, e possa essere un valido aiuto per il commercio cesanese.
 
Un altro problema da risolvere al più presto legato al centro storico è ormai l’endemica mancanza dei parcheggi che penalizza i residenti obbligandoli a estenuanti disagi nelle operazione di carico e scarico e successivo parcheggio.
 
Chiediamo a tale proposito quando sarà terminato il parcheggio provvisorio che dovrebbe essere realizzato nell’area del nuovo municipio.
 
Per quanto riguarda la gestione del verde, ci risulta che è stato progettato un intervento di sistemazione del giardino di Villa Marazzi, auspichiamo che venga fatto nei tempi corretti e previsti per questi tipi di interventi, e soprattutto che venga realizzato a costo zero per il comune, considerato che la ditta che lo ha realizzato certamente non l’ha fatto a regola d’arte.
 
Sappiamo che il TAR della Lombardia ha accolto il ricorso della società Ecol Service contro il comune di Cesano Boscone in merito alla gestione dei servizi di igiene urbana, condannando inoltre il comune al pagamento di circa 8000 € per le spese del giudizio di ottemperanza.
 
Chiediamo all’assessore alla partita un chiarimento su questa  questione e quali sono, se c’è ne sono, le sanzione in cui incorre il comune dopo il giudizio espresso dal TAR.
 
Per quanto concerne Agenda 21 apprezziamo gli sforzi che l’amministrazione compie per cercare di rendere il nostro territorio sostenibile, ma per i cittadini la sostenibilità dell’ambiente in cui vivono si identifica con la mobilità sulla Nuova Vigevanese, e fino a quando non si cercherà di porre rimedio ad una situazione che ormai è patologica il solo parlare di Agenda 21 è  offendere i cittadini.
 
Alleanza Nazionale non ha apprezzato quanto accaduto nella seduta del consiglio comunale del 15 febbraio u.s. in cui eravamo, per ragione di salute, assenti.
 
In quella data Rifondazione Comunista ha presentato una mozione per la riqualificazione della Vigevanese, cercando di smarcarsi dalla maggioranza.   
 
Riguardo a ciò ricordiamo la responsabilità delle amministrazioni di centro sinistra di Cesano e Corsico e le battaglie condotte invece da Alleanza Nazionale contro il proliferare indiscriminato dei centri commerciali e naturalmente contro la realizzazione della Multisala prima e dell’Auchan dopo, avversato in tutti i modi.
 
Ricordiamo le battaglie in difesa della qualità della vita dei cittadini del Tessera e per trovare una soluzione alla mobilità su quell’asse viario.
 
La battaglia contro i centri commerciali, l’inquinamento e il collasso viabilistico è una battaglia che Alleanza Nazionale ha i titoli per portare avanti, a differenza di Rifondazione Comunista che governa Cesano e Corsico, tanto che se avesse realmente voluto, avrebbe potuto affrontare il problema dall’interno della maggioranza e non con le mozioni come fosse un partito di opposizione.
 
Alleanza Nazionale in questi anni ha chiesto  più volte di  controllare lo stato del PM10 per salvaguardare la salute dei cittadini; di individuare delle strategie per ridurre la mobilità; di trovare un accordo con i centri commerciali e istituire dei bus navetta per ridurre il traffico automobilistico; di non concedere più autorizzazioni per l’apertura di nuovi centri commerciali; di fare rispettare il turno di chiusura domenicale.
 
Abbiamo chiesto,  l’interramento della parte più critica della Nuova Vigevanese, da realizzare attraverso la sinergia  dell’ANAS, della Provincia di Milano, della Regione Lombardia, dei comuni di Cesano, Corsico, Trezzano, la partecipazione dei Centri Commerciali e degli attori del territorio, come raccomanda Agenda 21.
 
Abbiamo chiesto fin dal 1999, da quando sediamo in questo consiglio comunale, di trovare un accordo con il comune di Corsico e la società Serravalle per collegare la via Galvani con la tangenziale quale valvola di sfogo per la mobilità che esce dai centri commerciali.
 
Nessuno ci ha dato ascolto. Abbiamo predicato nel deserto. E’ stata una grossa soddisfazione apprendere poi che lo studio di fattibilità per la riqualificazione della Nuova Vigevanese del Centro Studi PIM va nella direzione dell’interramento di quella parte della strada che attraversa i centri commerciali e dell’uso anche se in maniera diversa della via Galvani.
 
Di questo progetto Alleanza Nazionale ne rivendica la paternità morale.
Riteniamo pertanto, Rifondazione Comunista, al pari degli altri partiti del centrosinistra, corresponsabile del saccheggio perpetrato sulla Nuova Vigevanese.
 
Alleanza Nazionale anche se apprezza invece l’impegno in difesa degli anziani e dei minori, fa rilevare  che in tutti i progetti attuati vi è un esiguo numero di partecipanti, 4-5 ragazzi per progetto. Decisamente una partecipazione molto limitata rispetto alle risorse impiegate
Non vorremmo che queste attività si svolgessero solo per dare lavoro agli educatori, piuttosto che  aiutare i ragazzi a risolvere qualche loro problema.
 
Alleanza Nazionale ritiene inoltre inadeguata la politica adottata dall’amministrazione per  la formazione professionale. Ci sembra di avvertire un senso di abbandono nei confronti del centro ENAIP.
 
Riteniamo che la formazione professionale è una opportunità che l’amministrazione debba sfruttare, riteniamo che si debbano promuovere iniziative a sostegno in ambito territoriale, suggerendo anche la possibilità di effettuare nuovi corsi in base alle esigenze del territorio.
 
A tale proposito chiediamo all’assessore alla partita di convocare un  tavolo tecnico con i referenti all’orientamento delle scuole del territorio e i dirigenti del centro per conoscere i loro progetti per il futuro e l’attivazione dei corsi per il prossimo anno scolastico.
Solo se c’è una partecipazione attiva dell’amministrazione si può fare crescere una scuola che può dare una futuro sereno anche a quei ragazzi che hanno poca voglia di sacrificarsi sui libri. 
 
Dal nostro intervento si evince che il giudizio politico sul lavoro svolto dal Sindaco e dalla Giunta nel 2005 non è certamente positivo.
 
Aggiungiamo che riteniamo estremamente negativo il rendiconto del 2005 anche sotto l’aspetto economico. Infatti nel rapporto ricavi e costi c’è una differenza di oltre un milione di €,  poiché  la copertura dei costi copre appena il 61% della spesa.
 
Lungi da noi la volontà di coprire il cento per cento dei costi, riteniamo socialmente giusto che l’amministrazione intervenga in difesa delle fasce più deboli della popolazione, ma francamente coprire solo il 61% dei costi ci sembra un po’ poco. Arrivare in futuro a coprire almeno l’80% dei costi ci sembra una soluzione auspicabile. Non deve essere sempre pantalone a pagare per tutti.
Come è facilmente intuibile Alleanza Nazionale vota contro il rendiconto del 2005.
 
Cesano Boscone  28/04/06                                              Santi Raimondo
                                                                                    Capogruppo di A.N.


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