A Buccinasco, un nuovo aiuto per
la disabilità
IL CENTRO TERAPIA A CAVALLO
Il centro “Un amico cavallo” aprirà all’
interno di un centro equestre esistente, “Centro Equestre
Milanofiori”, questo perché il nostro obiettivo è quello
di creare integrazione in un luogo dove tutti si trovano per
un’unica ragione, andare a cavallo. L’obiettivo finale
della riabilitazione è dare alla persona la maggiore
autonomia possibile e il fine ultimo da prefiggersi è l’
integrazione o reintegrazione nel tessuto sociale di origine.
Nel centro lavoreranno operatrici diplomate
A.N.I.R.E., l’unica associazione in Italia che può formare
terapisti della riabilitazione equestre.
In questo senso la Terapia Mezzo Cavallo si
presenta come un' azione che coinvolge l’individuo nella sua
totalità, la persona si trasforma e diventa attiva
protagonista della terapia.
Le potenzialità della Terapia Mezzo Cavallo sono alte e se
sfruttate in maniera corretta possono portare a risultati
importanti.
Prima di tutto il cavallo è un animale, quindi vivo, animato,
con un suo carattere e delle sue reazioni personali differenti
da qualunque altra, il soggetto posto in relazione con il
cavallo otterrà continue risposte ad una qualunque azione,
così se agirà violentemente nei confronti del cavallo otterrà
una risposta negativa, ma se agirà positivamente otterrà
sempre una risposta positiva e questo indipendentemente
dall’azione del terapista.
Quasta caratteristica può essere sfruttata per indirizzare il
comportamento del soggetto nella direzione più corretta.
Il cavallo ha dei bisogni primari simili a
quelli di ogni essere umano : mangia, dorme, si sporca e
necessita di essere pulito, possiede una casa, il box, dove
resta nei momenti in cui non lavora, è goloso di carote, è
un esempio eccezionale.
Sopra nella foto
d'archivio: a cavallo lungo l'alveo del Ticino
Alcuni degli strumenti che si usano per accudire il cavallo :
spazzole, spugne, coperte per l’inverno, sono in tutto
simili ad alcuni oggetti che si trovano in casa. Il cavallo si
deve vestire con un ordine preciso : sotto va il sottosella e
sopra la sella, non viceversa, tutte queste caratteristiche
trovano riscontro nella vita al di fuori del momento
riabilitativo ed è per questo che accudire il cavallo, sotto
la guida dell’ operatore, oltre a sviluppare la motilità
fine spinge i soggetti a portare all’ esterno quello che
hanno appreso durante la terapia.
Attraverso un momento piacevole si può imparare a cosa serve
una spazzola o che i calzini vanno messi dentro alle scarpe o
si può capire che le carote di cui è tanto goloso il cavallo
si trovano al supermercato.
Il cavallo crea motivazione, difatti dopo il
primo momento di sgomento di fronte ad una creatura così
imponente è il piacere che questi ragazzi provano a stare
vicino a questa creatura che vince e li spinge a voler tornare
e a ricercare anche all’ esterno caratteristiche che in
qualche modo richiamino la situazione piacevole vissuta.
Da prendere in considerazione è anche l’importanza che può
avere un lavoro di gruppo svolto durante la terapia,
attraverso giochi a cavallo o a terra, ovviamente sempre
finalizzati all’ apprendimento.
L’ambiente del maneggio non ricorda in alcun modo un
ambiente medico, piuttosto è il luogo dove anche altre
persone vengono per andare a cavallo.
Tutte queste caratteristiche e altre ancora fanno della
Terapia Mezzo Cavallo un’attività particolare nel campo
della riabilitazione.
La struttura dove si svolgono le terapie è un
maneggio coperto all’interno del quale si trovano anche le
scuderie, situazione che permette grazie alla vicinanza dei
box dei cavalli di portare i ragazzi a prendere il proprio
cavallo e di svolgere altre attività come ad esempio la
pulizia e la cura del cavallo. Sempre nella stessa struttura
è anche ricavata una sala riscaldata.
La struttura non manca di nulla, i cavalli
adatti alla terapia sono stati trovati, il problema è
comunicare questa nuova possibilità alle famiglie di ragazzi
disabili. Il centro potrebbe aprire anche subito è aprirà
nel momento preciso in cui si troverà la richiesta
sufficiente.
Le terapie si svolgeranno dal mattino, con
orario da stabilire a seconda della necessità di ogni
persona, fino al pomeriggio alle 16.
Il centro è privato perché lo stato non passa
questo tipo di terapia, anche se è possibile ottenere delle
convenzioni. Il costo di ogni terapia
sarà di € 19 e diminuirà se otterremo la convenzione
con la A.S.L.
LA TERAPIA A CAVALLO è indicata nel
trattamento di casi differenti :
· NEUROMOTORI (es. lesioni cerebrali e
spinali)
· PSICOMOTORI e
PSICHIATRICI,
· DISTURBI COGNITIVI (es. ritardo mentale),
· SINDROMI GENETICHE (es. S. di Down)
Il cavallo è uno strumento terapeutico vivente:
per sua natura è in grado di stimolare sotto più aspetti:
sensoriale, psicologico e affettivo.
La persona diventa protagonista attiva della
terapia, svolta tramite questo essere comunicativo in un
ambiente piacevole e accogliente
Per ulteriori informazioni:
" Un amico cavallo " centro di
Terapia per Mezzo del Cavallo presso il Centro Equestre Milano
Fiori Buccinasco (MI) a cinque minuti dal Forum di Assago
Contattaci al numero
333-2781694 02-43995229
chiedi della responsabile del centro
Pizzochero Erica