Sono queste le principali misure contenute nel Piano d'azione per il periodo autunno- inverno 2006-2007 per il "contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico", in particolare quello da polveri sottili (PM10), approvato oggi dalla Giunta regionale.
Il provvedimento - che è stato illustrato in una conferenza stampa dal presidente Roberto Formigoni e dall'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Marco Pagnoncelli - si applica alle cosiddette zone critiche della Lombardia: Milano - Como - Sempione, Bergamo e Brescia. Complessivamente si tratta di 135 Comuni, nei quali vivono circa 4 milioni di persone. Il Piano può essere adottato anche da altri Comuni che decidessero di aderire ai provvedimenti della Regione. Con successivi provvedimenti la Giunta stabilirà le modalità attuative di dettaglio della diverse misure individuate con la delibera approvata oggi.
"Queste misure - ha spiegato il presidente Formigoni - si affiancano alle azioni strutturali già decise dalla Regione o in via di definizione che proseguono e si intensificano. Nei periodi più critici, quando alle emissione del traffico si aggiungono quelle dei riscaldamenti, c'è infatti bisogno di interventi temporanei per far fronte a possibili 'punte' di inquinamento". Tra le azioni strutturali in corso, Formigoni ha ricordato la sostituzione delle caldaie e dei veicoli più inquinanti, l'innovazione tecnologica, l'estensione a tutta la Lombardia del divieto all'utilizzo dell'olio combustibile, "oltre a tutte le misure contenute nel Progetto di Legge già varato dalla Giunta e frutto di uno studio comune con la Commissione Europea e il Centro di Ispra".
"L'avvio di questi interventi per l'autunno e l'inverno - ha aggiunto il presidente - sarà accompagnato da una campagna informativa allo scopo di aumentare la consapevolezza dei cittadini e invitarli ad assumere comportamenti virtuosi". A questo proposito Formigoni ha ribadito che una efficace lotta all'inquinamento si basa su tre fattori: la misure strutturali, quelle congiunturali e un cambiamento di mentalità da parte di tutti per comprendere che "la qualità dell'aria è un bene prezioso per ottenere il quale sono necessari comportamenti più razionali e virtuosi".
Il presidente ha anche annunciato che proseguirà e si intensificherà l'attività della task force dell'Arpa che affiancherà Comuni e Province nei controlli dei veicoli su strada e nelle verifiche agli impianti di riscaldamento e alle temperature negli edifici. "Il sistema dei controlli - ha sottolineato l'assessore Pagnoncelli - sarà potenziato; aumenterà anche il numero di ufficiali di Polizia Giudiziaria di Arpa che saranno diverse decine. Si tratta di far comprendere ai cittadini che ci sono delle regole da rispettare".
VEICOLI PIU' INQUINANTI - E' previsto il fermo programmato dei mezzi più inquinanti (autoveicoli benzina e diesel pre Euro 1 e diesel Euro 1, ciclomotori e moto a due tempi pre Euro 1) dal 1 novembre 2006 al 31 marzo 2007, dal lunedì al venerdì (escluse anche le giornate festive infrasettimanali) dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20. Si tratta di un provvedimento in parte già sperimentato nelle passate stagioni invernali, ma che viene esteso come durata (da 5 a 8 ore al giorno) e come categorie di veicoli coinvolti (si fermeranno anche le auto diesel Euro1).  Questo provvedimento coinvolgerà circa 1 milione di veicoli pre Euro 1 e diesel Euro 1 e circa 700 mila ciclomotori e motocicli a 2 tempi pre Euro 1.  La duplice "estensione" di questa misura ne raddoppierà l'efficacia. Ogni giorno saranno immesse in atmosfera 2 tonnellate in meno di polveri sottili (a fronte della stima dello scorso anno di 1 tonnellata) portando il totale complessivo da 100 a 200 tonnellate di PM10 "risparmiato".
FERMO TOTALE TRAFFICO - Con un successivo provvedimento verrà stabilita una domenica di fermo totale del traffico dalle 8 alle 20, proposta da concordare con le altre Regioni e Province Autonome del bacino padano (Emilia Romagna, Piemonte, veneto, Province Autonome di Trento e Bolzano), in coerenza con il Protocollo d'Intesa sottoscritto il 25 ottobre 2005.  "Questa sarà l'unica domenica di fermo totale del traffico programmata - ha chiarito Formigoni - Riteniamo infatti che le misure strutturali e temporanee già decise siano sufficienti a mantenere i livelli di inquinamento entro i limiti. Se così non fosse, siamo comunque pronti ad assumere altri provvedimenti di limitazione al traffico". A questa giornata che coinvolgerà l'intero bacino padano potranno dunque essere aggiunte ulteriori domeniche di fermo totale del traffico da stabilire in base ai livelli di inquinamento e alle condizioni meteorologiche.
LEGNA - Dal 1 novembre 2006 al 31 marzo 2007 nei Comuni delle zone critiche ed in quelli con altitudine uguale o inferiore a 300 m s.l.m., sarà vietato l'utilizzo di legna da ardere per il riscaldamento domestico degli edifici in camini e stufe di vecchio tipo, "solo quando siano integrativi di impianti per riscaldamento a metano, gasolio, GPL o altri combustibili ammessi" ha sottolineato Pagnoncelli. Con un successivo provvedimento la Giunta regionale definirà i dettagli esecutivi, fermo restando che "nessuno deve restare al freddo".
ALTRE MISURE - Tra gli altri provvedimenti contenuti nella delibera, resta l'obbligo di spegnimento dei motori degli autobus quando sono fermi ai capolinea e dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate; confermato anche il divieto delle combustioni all'aperto, in particolare in ambito agricolo e di cantiere e il divieto di riscaldamento di cantine, ripostigli, scale, box, garage, depositi.
COMPORTAMENTI VIRTUOSI - La prevenzione dell'inquinamento atmosferico e la sua riduzione dipendono anche in buona misura dai comportamenti individuali. In questo senso, il Piano d'azione approvato dalla Giunta regionale, indica alcuni "comportamenti virtuosi" che possono contribuire a migliorare la qualità dell'aria.  Tra le altre raccomandazioni, particolarmente importanti sono quelle che riguardano la limitazione delle temperature nelle abitazioni e negli uffici fino ad un massimo di 20° (il consiglio è di non superare i 18° nelle camere da letto e i 20° negli altri locali) e il rispetto degli orari di accensione degli impianti, il maggior utilizzo dei trasporti pubblici e l'uso condiviso dei veicoli privati (car-sharing, car-pooling), l'effettuazione di verifiche periodiche agli scarichi dei veicoli (aggiuntive a quella obbligatoria del bollino blu) e agli impianti termici.

ARCHIVIO 2005-2006

DOMENICA 26 FEBBRAIO NUOVO  BLOCCO 

I valori di PM10 continuano ad essere elevati. Pertanto il prossimo
fermo totale del traffico è  per domenica 26 febbraio 2006,
dalle 8.00 alle 20.00.

Per maggiori informazioni, deroghe e dettagli

L'ultimo blocco è stato quello del  5 febbraio 2006.

7 gennaio 2006 h. 13.00

I PRIMI BLOCCHI DEL 2006

IL FERMO TOTALE DEL TRAFFICO SARA' NELLE GIORNATE DI SABATO 7 GENNAIO 2006 E DOMENICA 29 GENNAIO 2006 DALLE ORE 8,00 ALLE ORE 20,00 

Un cartello informativo sulla Nuova Vigevanese oggi 7 gennaio 2006

A Milano, Como-Sempione, Bergamo e Brescia lo stop alle auto fissato inizialmente  per l’Epifania slitta a sabato 7 gennaio dalle ore 8,00 alle ore 20,00. Il cambio di data è stato deciso dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, insieme con l’assessore all’Ambiente, Domenico Zambetti.

Permane il fermo parziale del traffico dal 2/11 al 23/12 2005
e dal 9/01 al 3/03 2006. Il fermo parziale è stato  esteso al periodo 24/12/2005 - 8/01/2006 precedentemente escluso (sabato e festivi esclusi)

Per maggiori informazioni e dettagli su giorni, orari e deroghe, cliccare qui (news aggiornate dal sito ufficiale Qualità e Ambiente della Regione Lombardia)

oppure qui

13 novembre  2005

SI RIPARTE CON I BLOCCHI

LE DOMENICHE PER L'AMBIENTE

È stato confermato  il prossimo 2 novembre 2005, l'avvio del blocco per i mezzi non catalizzati - fino al 23 dicembre e poi dal 9 gennaio al 3 marzo 2006 - tutti i giorni (escluse i festivi infrasettimanali), dalle ore 8 alle 10 e dalle 16 alle 19.
Confermata inoltre la prima domenica di blocco totale del traffico, dalle 8 alle 20, per il 13 novembre. 

Il blocco lungo la Nuova Vigevanese

Le altre due «giornate dell'ambiente», verranno decise la prossima settimana e cadranno una a gennaio e l'altra a febbraio. Nessun blocco è previsto (come sempre) per il mese di dicembre 
Dalle ore 8 alle ore 20 sarà in vigore il blocco totale del traffico anche nella zona "del Sempione".
  

Un cartello ad un incrocio lungo la Nuova Vigevanese

ARCHIVIO 2004/2005

10 febbraio  2005 h. 19.27

Inquinamento - Targhe alterne: altri 4 giorni in Lombardia, mentre domenica 20 febbraio 2005 confermato il  blocco totale del traffico 

Il 20 febbraio il blocco lungo la Nuova Vigevanese

Le targhe alterne saranno in vigore nei giorni sopraindicati dalle ore 8 alle ore 20.00 a Milano, Como, Brescia, Bergamo e nelle zone critiche del Sempione. Confermato, invece,  il blocco totale della circolazione per domenica 20 febbraio. 

- per i vari inquinanti, quando si verificano gli stati di attenzione e gli stati di allarme;

ARCHIVIO NEWS BLOCCO E TARGHE ALTERNE

13 gennaio 2005

Aggiornato al 7 ottobre 2004

CALENDARIO BLOCCO TOTALE E BLOCCO PARZIALE ANNO 2004-2005 E PER TUTTE LE NUOVE INFO CLICCA QUI

ARCHIVIO NEWS E FOTO: ANNO 2002 -2003- 2004

BLOCCO TOTALE DI DOMENICA 8 FEBBRAIO 2004

Una splendida giornata di sole con temperature primaverili ha caratterizzato questa giornata di blocco totale del traffico: tanti sono stati i cittadini che hanno approfittato del bel tempo per fare una passeggiata nei parchi e nelle vie dei paesi, approfittando di strade quasi prive di macchine o percorrendo le stesse facendo un giro in bicicletta.

Articoli correlati: CONFERENZA SALUTE E INQUINAMENTO: IL PM10 --- LA MOBILITA' IN LOMBARDIA, LE METROTRANVIE E LO SVILUPPO DI MILANO

Milano, 13 ottobre 2003: AL VIA LA FASE DUE: BLOCCHI PREVENTIVI INDIPENDENTI DAI DATI DELLE POLVERI

Il provvedimento, approvato nel luglio scorso, non specificava la data delle domeniche ecologiche. Ora, la Regione ha deciso: il 23 novembre e il 14 dicembre a tutti i milanesi sarà vietato prendere l’auto dalle 8 alle 20.

Dal primo novembre, invece, vigerà il blocco del traffico dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 19 per i soli mezzi non catalizzati. Moto e scooter inclusi.
Questi sono i provvedimenti di maggior decisi dalla Regione per passare alla «fase 2» della lotta alle polveri sottili (Pm10): con una serie di stop e di limitazioni alla circolazione preventivi, indipendenti  dai risultati delle misurazioni delle centraline dell’Agenzia per l’Ambiente (Arpa). 

MILANO  27 luglio 2003 IL NUOVO PIANO ANTISMOG

Per combattere l'inquinamento atmosferico la Regione Lombardia ha deciso di attuare blocchi preventivi del traffico, incentivi per la sostituzione delle vecchie auto, incentivi per la trasformazione degli impianti di riscaldamento da olio combustibile a impianti a metano. Questi provvedimenti sono stati presentati durante la conferenza stampa del dopo giunta dal presidente della Regione Roberto Formigoni e dagli assessori Maurizio Berardo e Franco Nicoli Cristiani. Per quanto riguarda il traffico la Lombardia ha previsto il blocco programmato e preventivo dei veicoli non catalizzati dal 1 novembre al 20 dicembre e dal 7 gennaio al 29 febbraio, dal lunedi' al venerdi' dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 18. In questi periodi sara' vietata la circolazione ai veicoli non catalici, privati e commerciali, senza alcun tipo di deroga. Il provvedimento, inoltre, prevede l'unificazione delle tre aeree critiche di Como, Milano e Sempione, in un'unica area. Il blocco totale nelle giornate domenicali sara' programmato. I cittadini, tra settembre e ottobre, sapranno in anticipo quali saranno le domeniche di blocco nei quattro mesi critici. Il blocco totale del traffico sara' dalle 8 alle 20, fino a un massimo di quattro domeniche nei mesi invernali. La delibera di giunta, inoltre, prevede che il presidente Formigoni possa intervenire con provvedimenti specifici in caso di particolari condizioni di emergenza. Per quanto riguarda la trasformazione degli impianti di riscaldamento il contributo della Regione puo' arrivare fino al 70% dei costi sostenuti per ogni impianto. Per ottenere il contributo i lavori di trasformazione da olio combustibile a metano dovranno essere ultimati entro il 31 dicembre del 2003, mentre per il passaggio da gasolio a metano il termine e' fissato al 30 settembre 2004. Dal 1 ottobre 2004, inoltre, sara' vietato, per legge, nelle zone critiche l'uso dell'olio

CRONOLOGIA E DATI INQUINAMENTO  FINO A LUGLIO 2003 

combustibile negli impianti di riscaldamento.Aggioronato il 28-MARZO alle 15.30: blocco totale nell'area critica del Sempione domenica prossima

Pur essendoci  il divieto di circolazione per i mezzi non catalitici, in vigore da giorni nell'area critica del Sempione, (vedere sotto),  lo smog in questa area e' da 11 giorni oltre la soglia di attenzione. La Regione Lombardia ha quindi deciso  il blocco totale della circolazione per domenica prossima, mentre prosegue dalle 8 alle 20 il fermo dei non catalitici (vedere sotto). Smog in aumento anche nelle altre città della regione: oggi è il primo giorno di attenzione per Milano, il quarto giorno di superamento della soglia per  Bergamo, Brescia e Como. Rimane in vigore il blocco, nella stessa area, per i veicoli non catalizzati. L'elenco dei comuni: 

CI STIAMO AVVELENANDO TUTTI; TUTTI DOBBIAMO DARCI DA FARE.  

Visto l'andamento dei valori di concentrazione degli inquinanti nell'aria,
sono revocati tutti i blocchi previsti a partire dalle ore 20.00 del 14 marzo 2003.

È sempre attivo il numero informativo, vai alla pagina del sito della Regione Lombardia o chiama
02/6708.7474.

Per saperne di più:

- le zone alle quali le disposizioni vengono applicate;

- per i vari inquinanti, quando si verificano gli stati di attenzione e gli stati di allarme;

Il blocco del traffico a Striscia la Notizia: nel  Tg satirico di Canale5, è stato esposto il caso della differenza e della discordanza dei dati delle rilevazioni  delle polveri sottili fatte dalle centraline della regione Lombardia  e le rilevazioni fatte da quelle dell'associazione CHIamaMilano. Tra le reciproche accuse e difese fatte e lanciate da entrambe le controparti, la cosa certa, unica e oggettiva è  che la qualità dell'aria spesso e volentieri risulta essere non a norma;  siccome  tutti  noi, senza distinzione di età, cultura, ceto sociale e razza, respiriamo quest'aria, bisogna che ci diamo, sul serio,  tutti da fare....a buon intenditore/trice, poche parole!  Tra le soluzioni attuate e attuabili: ricordiamo:

- Milano Car Sharing, che mette a tua disposizione, 24h su 24 e per 365 giorni l’anno, l’auto che più si adatta alle tue esigenze scegliendo tra una flotta di diversi veicoli full optional.
Dopo solo mezz'ora dall’iscrizione, potrai scegliere quale auto utilizzare tra Smart, Punto e Multipla e metterti alla guida per tutto il tempo che vuoi, al costo dell’effettivo utilizzo.
Per un uso Aziendale, Privato o Familiare, scopri tutti i vantaggi che derivano dal diventare socio di Milano Car Sharing.
È un servizio ormai affermato ed in continua crescita... un nuovo modo di pensare all’auto, utile a te e alla NOSTRA città!!!

- Agenda 21 locale:  il programma delle Nazioni Unite per uno sviluppo sostenibile

Circolazione a targhe alterne, per quanto riguarda i veicoli catalitici, è stata attuata da lunedì 3 a sabato 8 febbraio, dalle 8 alle 20, a Milano e negli altri 39 comuni della cosiddetta zona critica. Per i veicoli non catalitici, lo stop è stato totale per sei giorni. 
 La regola sarà valida anche nel caso di eventuali altri blocchi. Per i trasgressori, multa di 68,25 euro

Visualizza le  zone alle quali le disposizioni andranno applicate;

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