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Aggiornato al 19 dicembre 2003
SUPERSTRADE
AL VIA...QUASI: LEGGI TUTTO QUELLO CHE NON TI HANNO DETTO
Nuove
foto Naviglio da Abbiategrasso a Robecco
Nuove
foto Abbazia
di Morimondo con il suo presepio scala 1:1
Aggiornato al 26 novembre 2003
Viabilità Malpensa e No Tangenziale,
Ecco, il bilancio della situazione: esclusivo anteprima
dell'articolo del mensile comunale di Albairate del prossimo
dicembre: la
polemica continua
Aggiornato
al 20 novembre 2003
“Abbiategusto”
2003
Sarà inaugurata venerdì 28 novembre
l’edizione 2003 di “Abbiategusto”: l'expo sapori si
terrà in Fiera, molte gli stands dedicati al gusto
e alla cucina locale
ANCORA DISAGI E RITARDI PER I PENDOLARI
Venerdì 7 a mandare in
tilt il traffico ferroviario era stato un incidente tecnico,
occorso ad una motrice che aveva avuto un corto circuito in
località Trezzano S/N, ma nel corso della settimana diversi
sono stati i ritardi, soprattutto verso le linee dirette verso
il capoluogo lombardo. Per quanto riguarda i lavori del
raddoppio della linea, invece, uno studio di fattibilità a cura
del Politecnico di Milano prevede l'interramento della
linea nel tratto che attraversa Abbiategrasso dalla
Gennara all’Annunciata.
21 MARZO 2003
La protesta dei pendolari: Dallo sciopero del
biglietto al bonus come risarcimento
I
pendolari e tutti gli utenti della linea
Milano-Mortara-Alessandria da anni denunciano il protrarsi del
grave stato di degrado del servizio: i treni viaggiano
normalmente con ritardi generalizzati dell’ordine dei 10-20
minuti e con punte di 40-50 minuti; frequentemente alcuni
treni
sono addirittura soppressi, altri viaggiano con un numero di
carrozze inferiore a quello previsto e tra quelle viaggianti,
non mancano guasti agli impianti di riscaldamento e di
illuminazione.
A ciò si aggiunge la sostanziale inadeguatezza o l’assenza di
informazioni nei casi di disagio per qualsivoglia natura. La
protesta ha avuto il suo apice, con lo sciopero del biglietto:
in seguito ai danni arrecati dal maltempo: dal 27novembre 2002
al 2 febbraio 2003 il servizio ferroviario sulla tratta
Milano-Vigevano-Mortara ha subito gravi rallentamenti e
riduzioni; dal 3 febbraio le condizioni di viaggio sono
ulteriormente peggiorate rispetto al periodo precedente.
L'Associazione
Pendolari Milano-Mortara-Alessandria, è una libera
aggregazione di cittadini, apolitica, aconfessionale, senza fini
di lucro che rappresenta i Pendolari della linea
Milano-Mortara-Alessandria e delle linee ad essa collegate. Nel
corso di questi 3 anni, le loro proteste e le loro denunce
sono state numerose e da pochi mesi il risultato delle
loro battaglie comincia ad avere i primi frutti, e una forte
voce in capitolo nel tema del trasporto pubblico locale. Per
quanto concerne l’ottenimento del bonus come rimborso spese
per i ritardi e disservizi,
il 12 marzo, si
è svolto in Regione, alla presenza dei responsabili della
Regione Lombardia, delle società ferroviarie (Trenitalia e FNME),
e delle associazioni del Coordinamento Pendolari (Federconsumatori
e UTP), un nuovo incontro per il proseguimento della discussione
relativa al bonus per i pendolari ferroviari.
L’incontro ha prodotto il risultato di sbloccare la situazione
di stallo che si era prodotta nelle ultime settimane. La
formulazione definitiva conterrà, inoltre, i parametri di
valutazione dei ritardi e le modalità di rimborso previste per
Trenitalia e per FNME, le quali utilizzeranno due differenti
metodi a seconda del proprio sistema di vendita e distribuzione
degli abbonamenti ferroviari. La Regione Lombardia procederà
con una propria delibera agli atti che daranno veste formale,
nei contratti di servizio di Trenitalia e di FNME, ai nuovi
parametri di qualità del servizio per l’anno 2003, che
costituiranno il riferimento anche per il riconoscimento del
bonus. In questo modo il bonus entrerà a far parte della Carta
dei Servizi delle due società di gestione del servizio
ferroviario lombardo a maggior tutela dei diritti dei
consumatori - utenti .
Vittorio
Aggio
Articolo di Denis
Artioli, tratto da
La provincia pavese del 28 novembre 2002
VIGEVANO. Il ponte sul Ticino è stato ancora chiuso. Ieri lo
scolmatore è esondato ancora alla località Soria (frazione di
Ozzero) e, dopo una giornata che pareva segnare un ritorno alla
quasi normalità, la situazione si è nuovamente aggravata. Alle
18.45 la strada è stata ancora interrotta. Probabilmente le
piogge intense di ieri mattina hanno provocato l'uscita del
corso d'acqua che, in poco tempo, ha invaso la ex-statale 494.
Il sindaco Cotta: «Non ci si può trovare in emergenza ogni
volta che piove».
VIGEVANO. Il ponte è stato ancora chiuso. Ieri lo scolmatore è
esondato ancora alla località Soria (Ozzero) e, dopo una
giornata che pareva segnare un ritorno alla quasi normalità, la
situazione si è nuovamente aggravata. Alle 18.45 la strada è
stata interrotta. Probabilmente le piogge intense di ieri
mattina hanno provocato l'uscita del corso d'acqua che, in poco
tempo, ha invaso la ex-statale 494.
«La protezione civile di Vigevano - spiega un comunicato
diramato ieri, alle 18.55, dal Servizio relazioni esterne del
Comune - è stata allertata dal Comune di Ozzero appena ricevuta
la disposizione di chiusura della strada da parte della
prefettura di Milano. L'allagamento è dovuto all'apertura di
una nuova falla del canale scolmatore in prossimità di
Abbiategrasso».
Il sindaco: «Non ci si può trovare in emergenza ogni volta che
piove». Il Servizio relazioni esterne sottolinea che al momento
non sono prevedibili i tempi di riapertura del ponte «pur
essendo in corso i lavori per arginare la falla formatasi nel
canale scolmatore». «Speravamo che il peggio fosse passato -
commentava ieri, alle 19.10, il sindaco Ambrogio Cotta Ramusino
- però è evidente che, purtroppo, la situazione dell'Abbiatense
è molto più precaria di quanto si potesse immaginare. Non c'è
stato sicuramente il tempo per intervenire tempestivamente, ma
speriamo che al più presto siano effettuati interventi
definitivi e che non ci si trovi in emergenza ogni volta che
piove».
Alle 18.15 di ieri, la carreggiata della ex-statale, alla Soria,
era già parzialmente a mollo. «Almeno 10 centimetri d'acqua
coprono la sede stradale - spiegava a quell'ora il responsabile
della Protezione civile di Vigevano, Roberto Germani - E' uscito
ancora lo scolmatore». La Protezione civile di Vigevano era già
stata allertata, in mattinata, per l'intensificarsi delle
precipitazioni. Ogni due ore sono scesi a Ticino a verificre il
livello del fiume sulla barra idrometrica. Ma la situazione non
era preoccupante. E, infatti, i guai non sono arrivati da lì.
Auto in coda sulla Vigevanese. Alla Soria, ieri pomeriggio,
polizia stradale e vigili urbani hanno cercato di gestire una
situazione viabilistica precipitata rapidamente. Hanno tentato
di far transitare, a passo d'uomo, sulla sede stradale allagata,
il maggior numero di mezzi. Ma sulla Vigevanese si è formata
velocemente, a quell'ora, una lunghissima coda. E quando la
situazione poteva diventare pericolosa, il traffico è stato
interrotto e i mezzi sono stati dirottati verso Magenta e verso
l'autostrada. E' rimasto imbottigliato anche uno dei tre pullman
per Vigevano, partiti da Milano Porta Genova alle 18, e
organizzati da Trenitalia in sostituzione del servizio
ferroviario. Gli altri due, informano le Ferrovie, sono stati
deviati prima di arrivare in zona-ponte. I pullman carichi di
pendolari, e partiti da Milano alle 18.30, hanno preso subito,
invece, la direzione dell'autostrada, essendo già certa a
quell'ora l'imminente interruzione della 494. Insomma, per chi
lavora a Milano, un'altra giornata di disagi.
Riorganizzato il collegamento alternativo. La nuova interruzione
della ex-statale 494 ha costretto Trenitalia a riorganizzare il
servizio sostitutivo di pullman, attivato a causa
dell'interruzione della strada ferrata, per i danni riportati
dal ponte ferroviario di Ozzero. La riapertura della
Milano-Mortara era data come probabile per dopodomani, ma è
ancora tutto da vedere. Ieri mattina, grazie alla temporanea
riapertura della 494, i bus hanno potuto percorrere da Vigevano
a Milano Porta Genova lo stesso tragitto della tratta
ferroviaria, con le stesse fermate. Per oggi era già stato
organizzato, da Trenitalia, un servizio che prevedeva la
partenza di almeno un pullman, con la tempistica dell'orario
ferroviario. Invece, con la nuova interruzione della 494, è
saltato tutto. Il servizio sostitutivo sarà attivo anche oggi,
ma i bus in partenza da Vigevano dovranno passare
dall'autostrada. Ed è prevedibile che si intensifichi
nuovamente il traffico verso il casello autostradale di Gropello
Cairoli, anche se in misura minore rispetto a un giorno
lavorativo.
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