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Collegamento tra la S.S. n. 11 a Magenta, la
S.S. n. 494 a Vermezzo e la Tangenziale Ovest di Milano, sviluppo
del nuovo polo fieristico e lo sviluppo di Assago, il Parco dei
Navigli, il Referendum sull'ambiente, centri commerciali: dopo aver visto tutti i progetti,
letto le interviste inviaci la tua opinione!
NASCE
IL COMITATO "NO
TANGENZIALE": INTERVISTA A LIVIO PARADISO, consigliere di
Albairate, UNO DEI PIU' ATTIVI RAPPRESENTANTI DEL COMITATO:
parliamio di Anas, sviluppo strade e piste ciclabili
Da chi è
chi è formato: quali sono le associazioni, partiti, movimenti,
movimenti spontanei o chi sono i cittadini promotori?
Il coordinamento Comitati Notangenziale
è formato da comitati di cittadini aggregatisi spontaneamente e
operanti nei comuni di Magenta, Robecco sul Naviglio (Castellazzo
de'Barzi), Cassinetta di Lugagnano, Abbiategrasso, Albairate,
Cisliano, Cusago (tramite l'ARCI). Ai cittadini si aggiungono le
rappresentanze di tutte le associazioni ambientaliste di
interesse nazionale ed altre associazioni ambientaliste locali,
come Ecoalba e il Germoglio. I comitati sono raggiungibili per
posta elettronica o direttamente durante le riunioni periodiche.
Ad esempio il comitato di Albairate si riunisce tutti i giovedì
sera alle ore 21.00 presso il centro civico di Albairate, in via
cavour. La partecipazione è libera ed aperta.
All'azione dei cittadini va
sommata quella delle amministrazioni comunali di Cassinetta di
Lugagnano, Albairate e Cisliano, che al di là delle
dichiarazioni pubbliche sono le uniche ad essersi opposte
ufficialmente a questo progetto-scempio di ANAS,.
Il vostro
obiettivo è fermare la realizzazione di tutto il progetto o
volete solo che venga cambiato parte del progetto?
L'obiettivo delle
amministrazioni che osteggiano il progetto è che si studi una
viabilità che renda i trasporti sicuri e compatibili sia con il
territorio, che con la salute dei cittadini, che con la viabilità
locale, che verrebbe praticamente detronizzata dalla strada in
progetto, che è espressemante pensata per un traffico di
medio-lunga percorrenza. Per questo esiste già da tempo una
bozza di progetto, realizzata dal laboratorio sperimentale di
Rosate, che risponde a queste esigenze e oltretutto coinvolge un
ampio numero di comuni verso il Pavese, tenendo conto anche
delle loro esigenze.
Visto
che già stanno costruendo (Cusago) come pensate e quali
soluzioni avete per fermare quest'opera?
Non bisogna confondere i
progetti. Il tratto di strada già in costruzione tra Milano e
Cusago fa parte di lavori realizzati dal Comune di Milano e non
del progetto ANAS di collegamento Malpensa-statale11-Milano. Un
adeguamento della rete stradale esistente è necessario non solo
in quel tratto ma lungo tutto l'asse della provinciale e, come
detto, sia a nord che a sud di questa.
Qualora il progetto ANAS
dovesse essere realizzato, il tratto di strada di cui mi chiede
dovrebbe essere rifatto perché non corrisponde alle
caratteristiche previste dal progetto. In particolare dovrebbero
essere cancellate le rotonde a raso oppure trasformate in
svincoli di tipo autostradale, perché la strada ANAS non
prevede accessi a raso per nessuna parte del percorso da Magenta
a Milano e ad Abbiategrasso. Si dovrebbe inoltre procedere ad
allargare ancora la sezione stradale, per adeguare la larghezza
delle corsie e realizzare anche le corsie di emergenza.
Visto che si
passa da una a due corsie, quest'opera migliorerà o
peggiorerà la viabilità?
Come avrà già capito dalle
mie risposte precedenti, il progetto non prevede un semplice
raddoppio delle corsie. Nelle intenzioni dei progettisti questa
arteria dovrà portare dalla Milano-Torino più del quadruplo
del traffico attuale, quindi non ha alcun senso parlare di
miglioramento del traffico.
Ma, oltre
alla tangenziale, PERCHE' NON E' PREVISTA UNA PISTA CICLABILE?
Buona domanda, a cui aggiungerei:
perché non si potrà più andare a Milano in motorino, e non si
potrà nemmeno andare da Cisliano a Cusago ad Albairate ad
Abbiategrasso con cicli o con mezzi di piccola cilindrata, senza
dover affrontare le strade di campagna? E come faranno i mezzi
pubblici ad entrare ed uscire dai paesi coinvolti? Che fine farà
il trasporto pubblico?
Quindi, ringraziando il
consigliere per il suo intervento, vi invito a visitare
il sito, http://www.notangenziale.it
, troverete tutti gli
aggiornamenti e le iniziative del Comitato Notangenziale.
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