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Giovedì 29 maggio 2003 - C.E.T. 18.30 

CONFERENZA “SALUTE E INQUINAMENTO”

Il comitato “No Tangenziale” invita al confronto per  uno sviluppo sostenibile

Venerdì 23 maggio  si è svolta nella sala consigliare del Castello, la  Conferenza su "Salute e Inquinamento", organizzata dal comitato "No Tangenziale": dopo una breve presentazione del progetto dello superstrada Magenta - Albairate - Milano Tangenziale Ovest, è stato analiticamente illustrato  lo stato attuale dei livelli di inquinamento in quest'area e i loro effetti sulla salute.

Sono intervenuti:  il Dr Paolo Crosignani, epidemiologo, primario all’ Istituto dei Tumori; l'ing. Santo Cozzupoli e la Dr.ssa Vittoria Villa dell' A.R.P.A. Lombardia; il Dr Claudio Mendicino, medico del Lavoro, settore Prevenzione. Presenti in sala, tra il pubblico anche alcuni consiglieri e alcuni  sindaci dei comuni interessati.

L’area dell’abbiatense e del magentino, è  una dei territori meno compromessi della provincia di Milano: una tangenziale, una mera circonvallazione, se mal creata,  arrecherebbe danni irreversibili al territorio e  porterebbe a non risolvere il problema del traffico e della circolazione dei veicoli. Per questo, la conferenza ha avuto lo scopo di informare e di confrontarsi col metodo del ragionamento affinché si trovi  la soluzione migliore e si incomincino a trovare alternative incrementando i mezzi pubblici, sviluppando il trasporto su ferro,  costruendo  piste ciclabili,  istituendo i mobility manager di area, col fine di uno sviluppo sostenibile, a salvaguardia della salute di ogni cittadino e della tutela del benessere pubblico.

In attesa dei progetti per  valutarne la compatibilità ambientale, la Dr.ssa V. Villa dell’A.R.P.A. Lombardia ha mostrato i livelli di inquinamento in quest’area, sulle basi dei dati delle centraline di Magenta, Cuggiono e Arconate. I valori limiti dell’alterazione dell’aria vengono  misurati  calcolando il valore delle polveri sottili, prodotte dalla combustione dei motori a scoppio, il cosiddetto  PM10, ossia il particolato atmosferico, il cui pulviscolo ha grandezza del diametro  di 10micron. Il PM10 è il parametro scientifico, ma, altre polveri, le cosiddette PM2,5, prodotte anche dagli idrocarburi, IPA, sono le più temibili: esse non sono ancora state studiate del tutto e, quindi, non possono essere ancora utilizzate per rilevazioni ufficiali, ma, essendo più sottili, risultano essere  più dannose in quanto, mentre il PM10 si ferma nella zona laringe e cassa toracica, il PM 2,5 arriva  fino ai nostri alveoli, causando nel lungo periodo gravi danni al nostro organismo, quali cancri e tumori, ma, attualmente non hanno valore scientifico. Per quanto concerne, i valori dell’inquinamento, i dati  sono di poco inferiori da quelli di Milano città.

Il dr Mendicino, dell’A.S.L. 1 di Milano, ha analizzato come l’inquinamento acustico, chimico e da traffico e i danni all’ambiente influiscono sul nostro stile di vita e sul nostro lavoro. Gli effetti vanno dall’insorgere di allergie, all’aumento delle malattie respiratorie e dei tumori. 

Infine, l’intervento del Dr Crosignani, il quale, ha sostenuto che una tangenziale, naturalmente fatta con  criterio, esterna alla città sarebbe la soluzione migliore per la salute dei cittadini, in quanto fuori dal centro abitato.  In Lombardia la soglia del PM10 è di 50 microgrammi per metro cubo: ribadisce che nessuna soglia è accettabile, perché egli guarda al senso biologico. I dati sono preoccupanti, anche a valori molto bassi, il PM10  ha effetti sulla salute sia nel breve termine, causando malattie di vario genere all’apparato respiratorio, sia nel lungo periodo, causando malattie cardiovascolari e il cancro. La quantità di vita persa a causa delle polveri sottili è di 6 mesi ogni 10 microgrammi per metro cubo. Quindi, tra le soluzioni più semplici e meno costose, come già avviene  in Olanda, la velocità controllata e la regolazione dei flussi di traffico sono due efficaci metodi per ridurre le immissioni di polveri sottili.

 

Vittorio Aggio

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prodotto, realizzato, scritto da  Vittorio Aggio, Cesano Boscone (MI)