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Pubblicato Mercoledì 29.09.2004, CET 01:25 a.m.
CONSIGLIO COMUNALE DI CESANO BOSCONE DEL
28/09/2004
IL SINDACO FA ARRABBIARE LA
SINDACA
La revoca della gestione dei
rifiuti a livello sovracomunale infiamma l'aula
Il quinto punto all'O.d.G. del Consiglio prevedeva la
revoca della delibera di C.C. n. 7 del 20/01/2004, "Gestione
associata dei servizi di igiene urbana tra i Comuni di Buccinasco,
Cesano Boscone e Corsico" , in quanto quest'ultimo comune nel
corso del proprio Consiglio Comunale all'unanimità non ha
accettato i presupposti per la nascita di una gestione sovracomunale del servizio. Ma, durante la seduta
consigliare cesanese, di ieri, vista l'ora tarda e visto che il
tema era stato inserito all'ultimo punto all'o.d.g, la
votazione della revoca della delibera, ha portato al sorgere da
parte della Consigliera dei Ds, Bruna Brembilla, nonchè
Assessore Provinciale, di forti e aspre critiche sia nella
modalità sia nella fretta con cui è stato portato in consiglio
un tema così di grande importanza, tacciando il Sindaco in carica
di una forte incoerenza nel programma elettorale, privo di
continuità programmatica. Addirittura ha chiesto in aula il
rispetto di questo progetto, di tener conto del contenuto delle
delibere approvate e, qualora così non fosse stato, di
presentare una modifica programmatica immediata. Come se non
bastasse, ha fortemente criticato l'arretratezza e l'assenza
di una mentalità volta ad una gestione sovracomunale della cosa
pubblica. Una mancanza e una lacuna, questa, che lascia l'amarezza
della "Sindaca", così come la chiamano i
"colleghi" consiglieri, che da anni ha l'ambito progetto
di una gestione sovraterritoriale. Immediata, ma, meno dura nel
tono, la replica di D'avanzo: "La revoca si è resa
necessaria perchè siamo riamasti da soli e senza partner,
(il comune di Corsico all'unanimità ha votato contro);
attualmente non vi sono progetti alternativi; è uno stop
momentaneo e questo senza dubbio non cambia l'impostazione del
programma di governo. Al momento è difficile trovare altre forme
di collaborazione per il settore di Igiene Ambientale. Una
decisione dolorosa questa, ma, con un impegno preciso da portare
avanti". Tra i commenti in aula, Bellintani della Lega Nord:
"Apprezzo l'intervento della 'sindaca' e la coerenza politica
dell'intervento, seppur di schieramenti opposti". Per
Bongiorno, F.I, " La situazione di fatto è una revoca, ma,
una revoca che ha l'intenzione di aprire e di lasciare
aperta la porta a nuovi sviluppi; nonchè mi chiedo cosa
siano costati ai cittadini ad oggi gli studi di
fattibilità per progetti di natura sovracomunale, che oggi non
hanno trovato atto" . Dopo questa discussione dai toni
secchi e senza mezze parole tra la Sindaca e il Sindaco, polemica
che è continuata anche fuori, il Consiglio ha approvato la
revoca.
Vittorio Aggio
Altre news dal consiglio di
Cesano nei prossimi giorni...
Aggiornato al 29 settembre 2004 alle ore 20.30
Dopo l'articolo pubblicato stanotte, sulla
vicenda sopra descritta, subito nei Comuni limitrofi la notizia ha
fatto il giro ed ecco sotto le prese di posizione del comune di
Corsico e di Buccinasco.
IL SINDACO DI CORSICO E
L'ASSESSORE ALL'ECOLOGIA SULLA GESTIONE ASSOCIATA DEI SERVIZI DI
IGIENE URBANA
Corsico (Milano) - "A pochi mesi dalla
scadenza elettorale non sussistevano le condizioni per portare
avanti un progetto che avrebbe comportato un aggravio di costi
per le casse comunali di circa 350.000 euro": il sindaco di
Corsico, Sergio Graffeo si dice possibilista sulla riapertura di
un dialogo per gestire in maniera associata i servizi di igiene
urbana. "Il nostro appalto scade nella prossima primavera -
precisa Graffeo - proprio incoincidenza con la tornata
elettorale. Non ci sembrava corretto, nei confronti dei
cittadini e della futura amministrazione, assumere un impegno
così importante visto che non sussistevano più le condizioni
tecniche per le quali avevamo sostenuto fin dall'inizio la
proposta". "Quando è stato avviato lo studio di
fattibilità - spiega l'assessore all'Ecologia, Livio Colombo -
i Comuni di Cesano e di Buccinasco avevano constatato che
l'applicazione di un servizio realmente omogeneo avrebbe
incrementato di qualche centinaio di migliaia di euro i loro
investimenti. Alla fine il ragionamento si è spostato su
servizi strettamente localistici, per i quali non avevamo
garanzie di mantenimento dello stesso livello di qualità fin
quei raggiunto, rispetto all'investimento che avremmo dovuto
sostenere. Poiché l'attuale nostra impresa è entrata in una
società a maggioranza pubblica, abbiamo ritenuto più
conveniente, dal punto di vista della qualità ed economico,
concedere la proroga di un anno all'attuale impresa. Prendendoci
il tempo necessario per valutare tutte le strade
possibili". "La futura amministrazione - conclude
Graffeo - avrà sul tavolo diverse ipotesi, che dovranno, ne
sono convinto, essere discusse e portate avanti, per quanto
possibile, con gli altri Enti locali della zona".
Buccinasco: LA GESTIONE DEI
RIFIUTI? "RIMANE UNA PORTA APERTA"
Buccinasco - "L'Amministrazione comunale di
Buccinasco non ha chiuso la porta alla gestione associata dei
servizi di igiene urbana, tanto da aver predisposto un
capitolato d'appalto che prevede la possibile estensione del
servizio anche ad altri Comuni della zona. Fra questi, oltre ad
Assago, ci sono sicuramente anche Cesano Boscone e Corsico":
così l'Assessore all'Ecologia del Comune di Buccinasco, Rino
Pruiti spiega la posizione dell'Amministrazione di Buccinasco
dopo la revoca della delibera con la quale si era deciso di
procedere alla "costituzione di una società per la futura
gestione dei servizi citati e di altri servizi che eventualmente
sarebbero stati contemplati dallo statuto societario".
All'indomani del Consiglio comunale del luglio scorso in cui
prendemmo la decisione di revocare la delibera - dice
l'assessore ad Ambiente ed Ecologia, Rino Pruiti- avevo
sottolineato che non avevamo alternative: l'ipotesi di lavorare
insieme a Cesano Boscone e Corsico andava accantonata, in
quanto quest'ultima Amministrazione aveva rinunciato al
progetto, e andare in appalto con la sola Cesano non
avrebbe portato vantaggi significativi. Venendo così meno le
ragioni di pubblico interesse, presupposti indispensabili per
una gestione associata, abbiamo avviato un percorso
diverso".
Vittorio Aggio + agenzie
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