TUTTO
SULLE FESTE E SUL CAPODANNO NELLA NOSTRA AREA
NATALE
E CAPODANNO: TRA TRADIZIONE E CONSUMISMO
Gli acquisti dei regali e per il cenone. Dalla festa in casa alla
partenza per Capodanno.
Come abbiamo passato il Natale e il Capodanno? La sacralità
della festa della Natività
è stata ricordata da un messaggio del
Santo Padre , che ha invitato i fedeli a non
lasciarsi tentare dalle sirene del consumismo sfrenato,
ma, ad accogliere la serenità del Natale nell'intimo
della coscienza e nell'apertura verso i più poveri.
Ma, dall’elevato
traffico, lungo la via Lorenteggio e lungo la
Vigevanese, per
gli acquisti dei regali e dei generi alimentari nei
negozi, supermercati, centri commerciali, sembra
che il messaggio non
sia stato accolto del tutto:
la corsa agli acquisti è durata fino a poche ore
prima della vigilia, con folli corse dell’ultimo minuto.
Per quanto riguarda i consumi, i più grandi hanno
preferito risparmiare, preferendo gli acquisti per i
generi alimentari ai capi di abbigliamento, ai profumi,
agli accessori moda.
I più piccoli, invece,
sono stati accontentati: hanno richiesto meno
peluche, più i giochi in legno e più giochi high tech.
Mentre a Natale si è preferito
passarlo stando
insieme alla famiglia, ad amici e parenti, a
Capodanno molti hanno deciso di passarlo fuori città o
all’estero, nonostante
il caro euro e il caro-veglione.
Le mete più
gettonate dei nostri concittadini sono state
la montagna e
il viaggio all’estero.
In testa tra le città
europee, le più visitate sono state:
Parigi,
Madrid e Barcellona, seguite da Londra e
da Praga. Per
le destinazioni intercontinentali le più amate
sono state il Mar
Rosso, i
Caraibi, il
Centro America, l’Oceano Indiano. Per la gita fuori
porta, invece,
molti hanno scelto le città d'arte, la gita enogastronomia negli agriturismi.
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