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NEWS: ESTATE
A MILANO E VIGEVANO: IL CALENDARIO E DOVE SI ESIBIRANNO I CABARETTISTI
Il cabaret al femminile di
Zelig: Omen aiutaci te!
Caro Omen, <<ATTENTATO!!!
Si, si…si tratta
di attentato…>>L’altra sera uscito di casa, ero
stufo di fare la <<settimana
nigmistica>>,
ho deciso di uscire e ho
visto un’ inconsueta ed insolita fiumana di donne…mi sono
detto: ma, cosa ci fa tutta questa fauna in giro per il paese?
Dove vanno tutte agghirlandate
e improfumate, fresche di parrucchiere, con la loro borsetta? Lì
ho pensato subito al tuo chiaro aneddoto, maestro: «Che
differenza passa tra il cervello della donna e la sua borsetta?
Nessuna. Entrambi sono piene di cose inutili!». Ho
capito che si recavano presso il Centro Culturale Villa Marazzi, a
Cesano B, il paese di Nucleo e socio; come mai, mi chiedevo,
tutte queste
donne hanno l’ora
d’aria a quest’ora? Strano che i mariti e fidanzati abbiano
tolto loro il guinzaglio….
Decido
di seguirLe e di infiltrarmi
a questa riunione. ….fuori leggo la locandina “Il
cabaret al femminile”: una serata tra le donne di Zelig, con Viviana Porro, Vanessa Giuliani, Katia Morales. “Queste
donne si sono stufate di fare le letterine, adesso parlano e
addirittura si danno al cabaret!”
Chissà di cosa parleranno….ma…chissà….Arrivo
davanti alla porta, cerco di entrare, ma, non riesco a vedere
perché davanti
c’era, TATIANA (<<chi è Tatiana?!!…>>
). Ho chiamato in aiuto il nostro caro James Tont, ma, non è
venuto. A fatica, l’ho circumnavigata, e dopo un quarto d’ora
di cammino, vedo
una platea di donne, capeggiate dalla sindaca. “Siediti pure”,
una voce, «c’è posto per te!»
Allora, mi sono detto, la situazione è grave…molto grave!
Incominciava ad avere un leggero sospetto, che tutte erano lì per
combinarne qualcuna contro noi uomini.
Mi guardo attorno e mi accorgo di essere uno dei pochi
uomini presenti. Inizia, quindi, lo spettacolo…subito con una
serie di battute contro noi uomini, seguite da tante risate e
applausi! Ad ogni battuta, all’inizio, con bieco orgoglio
maschile, tra me e me rispondevo: “ha fatto la battuta!”..
Poi, mi devi perdonare, caro Omen, dopo, non sono più
riuscito a trattenere il riso: le battute erano tante, una dietro
l’altra, a raffica, come l’ultimo modello di mitragliatrice.
Tutte e i pochi mariti lì presenti,
(che erano lì giustamente perché
un buon marito deve controllare tutte le informazioni che
entrano nel cervello della propria donna), trattenevano a stento
le lacrime dal ridere. Viviana, Vanessa e Katia hanno
incominciato a spararne di
cotte e di crude nelle loro splendide gag. Cavallo di battaglia
della loro satira sono stati per lo più i mariti; va bè, mi sono
detto…finchè tocca ai mariti (non avevano tutti i torti, però…);
ma, poi, hanno incominciato addirittura con un monologo contro
(no)i single…e continuavano e inveivano…infierivano… ….non
posso crederci… Voglio tornar bambinooo! Eppure,
continuavano a farmi ridere….«minchia
che ridere!», direi. Volevo urlare, basta! Smettetela
di farmi ridere…ma, purtroppo la serata
è volata…Nell’uscire, sono stato abbordato da una
certa Sconsolata, «mi sono avvicinato a
lei e le ho detto: Ciao, prendi qualcosa?, lei dice: Sì, prendo
un taxi. E va a casa!». Ce
ne fosse una…dico una…che…“Sconsolati di tutto il
monto unitemi!” Cari uomini, <<Le so,
tutteee!!>> dovevate sentirle, incredibile….Omen….fai
qualcosa…«Sono stato
spiegato!!>>…
Vittorio
Aggio
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