Video del Ticino in secca al
tramonto: il ponte delle barche
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Video ponte delle barche a
Bereguardo
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Foto Ticino in secca a
Bereguardo: clicca sulla foto per accedere alla galleria
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Foto Ticino
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Foto Ticino Guado |
Foto Ticino - A cavallo |
Magenta,
23 ottobre 2003 – Domani, venerdì 24 ottobre, il Presidente
del Parco Ticino, Milena Bertani, incontrerà l’arcivescovo
di Milano, Dionigi Tettamanzi, durante le celebrazioni del
centenario della Basilica S.Martino a Magenta, organizzate dal
Sindaco Luca Del Gobbo.
Al termine della messa solenne, che inizierà alle
21.00, il Presidente consegnerà al Cardinale Tettamanzi il
simbolo Mab Unesco, un sasso del Ticino lavorato e targato con
la croce egizia, in occasione delle celebrazioni Riserva della
Biosfera dello scorso settembre.
Il logo MAB include l’antico simbolo della vita, l’Ankh
o croce egizia ed un nastro colorato. L'Ankh è il simbolo
egizio della vita, è l'unione tra la forza primordiale
e la luce, è il simbolo dell'unione tra il principio maschile
e femminile. Si dice che l'Ankh riempia di forza vitale chi lo
indossa e lo protegga contro le negatività.
Nelle tombe e nelle scene dipinte nei templi compare spesso in
mano alla divinità. Si pensava, infatti, che avesse la forza
magica di proteggere chi lo portava. Rappresenta un
"sandalo" visto dall'alto, poiché la parola
egiziana "sandalo" era pronunciata in modo simile
alla parola vita.
I 4 colori rappresentano una simbolica divisione
ecologica della Terra. Il colore blue rappresenta l’acqua,
il colore verde prati e foreste, il colore bianco rappresenta
la neve che ricopre le cime delle montagne, che lentamente
viene rilasciata ad altri sistemi o ritorna negli oceani ed il
rosso rappresenta il deserto e tutte le terre che
necessitano di un attento utilizzo dell’acqua.“Bisogna
riaffermare il ruolo fondamentale delle aree protette – ha
proseguito Milena Bertani – per la conservazione della
biodiversità e dello sviluppo sostenibile”
“Noi
oggi raccogliamo i frutti di un lavoro durato decenni ad opera
di molte persone oggi qui presenti – ha affermato Pietro
Mocchetto, Presidente del Parco Ticino Piemontese – Con
il MAB riceviamo un premio che va visto come un nuovo impegno,
un punto di partenza importante per il più grande parco
fluviale d’Europa”
Il
rappresentante dell’Unesco ha rivolto il suo intervento alle
recenti polemiche: “Siamo alla conclusione di un lungo iter
con parecchie insidie e non sempre facile. I rischi ci sono,
vanno affrontati e superati insieme – ha dichiarato
Giantommaso Scarascia Mugnozza, presidente Commissione
italiana MAB UNESCO –
se ci sono insidie invito i parchi alla collaborazione con la
Commissione, confermando la mia disponibilità. “Spero che
il numero delle riserve italiane aumenti – ha concluso
Mugnozza”
Improntato
all’offerta di collaborazione l’intervento di Marco
Fiori, presidente Gran Consiglio Canton Ticino:
“Bisogna lavorare per l’integrazione tra agricoltura,
natura e svago. Noi proponiamo un piano di sviluppo
sostenibile nella Valle del Ticino a monte del Lago
Maggiore”
E
il Presidente della LIPU, Giuliano Tallone ha ripreso il
commento comune della giornata “Oggi ricomincia la
gestione del Ticino”.
Durante
il convegno sono state affrontate inoltre le politiche
ambientali nazionali e in questo quadro si collocano gli
interventi del presidente del Consiglio regionale
e dei Presidenti delle associazioni ambientaliste
Legambiente e WWF.“Siamo in un momento di riforme. Mi auguro
che si possano rivedere le attribuzioni della riforma del
Titolo V della Costituzione che ha escluso l’Ambiente dalle
competenze regionali” - ha
dichiarato Attilio Fontana, presidente del Consiglio
Regionale Lombardo.
Ampi
i riferimenti ai “pericoli” di Malpensa fatti da Fulco
Pratesi, presidente del WWF nazionale: “Il Mab è una
grande occasione ma io oggi, aprendo le pagine dei quotidiani,
leggo che l’Italia investe su Malpensa. Credo che la
coesistenza di aree protette e lo sviluppo dell’hub
internazionale siano in contraddizione”.
“Mi
auguro che questo riconoscimento possa essere un ulteriore
elemento di identificazione per le popolazioni locali – ha
auspicato Luigi Bertone, Federparchi – e che si riesca a
valorizzare l’eccellenza, evitando i rischi come il
ventilato condono edilizio”
“Questo
è un momento difficile per la politica ambientale, mi
riferisco in particolare al condono edilizio – ha detto Andrea
Poggio, presidente lombardo di Legambiente – abbiamo
lanciato un appello firmato da esponenti dei diversi
schieramenti per questa battaglia che deve essere una
battaglia di civiltà”
Il
convegno si è concluso con la sigla dell’accordo tra il
Parco del Ticino Lombardo e LifeGate, il network
dell’eco-cultura. L’intesa è stata firmata da Milena
Bertani, presidente del Parco del Ticino, e Simona Roveda, la
fondatrice di LifeGate. Il Parco è la prima area verde a
diventare partner di Impatto zero, il progetto che
prevede l’impegno di privati e aziende per la riforestazione
di parti del parco fluviale più grande d’Europa.
Inaugurata
infine la Mostra “Omaggio alle genti del Ticino” 100 anni
di fotografie di luoghi e
persone dal 1850 al 1950. Sessanta cartoline storiche
sono esposte presso il centro La Fagiana di Pontevecchio di
Magenta e visitabile il sabato e la domenica dalle 9 alle 12 e
dalle 14 alle 17.