|
DALLO
SVILUPPO DELLE INFRASTRUTTURE A LIVELLO EUROPEO, ECCO COME
SI SVILUPPERANNO (alcune già visibili) LE INFRASTRUTTURE
LOMBARDE e DI MILANO: STRADE, AUTOSTRADE, FERROVIE INSIEME AL
SISTEMA AEROPORTUALE PADANO
Il "CORRIDOIO 5", in
progetto, che
collegherà a Sud delle Alpi l'est e l'ovest Europa
Infrastrutture ferroviarie e
stradali nord Italia
Dopo aver
analizzato e dopo le interviste dei scorsi mesi sul collegamento
tra la S.S. n. 11 a Magenta, la S.S. n. 494 a Vermezzo e la
Tangenziale Ovest di Milano, sviluppo del nuovo polo fieristico e
lo sviluppo di Assago, il Parco dei Navigli, centri commerciali,
CLICCA
QUI, SE VUOI RILEGGERLE O NON LE HAI LETTE: IMPORTANTE
IN QUESTO CONTESTO
MI OCCUPERO' CON RIFLESSIONI TECNICHE sintetiche DELLA
NOSTRA AREA, data la mole e l'interesse degli argomenti mi limito
ad un breve accenno con semplici mappe descrittive dello sviluppo
delle infrastrutture a livello europeo e nazionale, affinchè sia
più chiaro capire il sistema della mobilità della Lombardia, in
particolare di Milano.
Inceneritore rifiuti o termovalizzatore di Milano
Figino
E' stato inaugurato
oggi, (21 ottobre 2003) alla presenza del ministro dell'ambiente
Altero Matteoli e del sindaco Gabriele Albertini, Silla 2, il primo
Termovalorizzatore di Milano. Si tratta di una struttura da 300 mila
metri cubi, capace di bruciare rifiuti con emissioni al di sotto dei
limiti di legge e fornendo energia elettrica e riscaldamento a un
intero quartiere. L'impianto ha ricevuto la medaglia d'oro
all'architettura italiana da parte della Triennale.
20 novembre 2003
INSTALLATE
A RHO, PERO E SETTIMO 3 CENTRALINE PER IL MONITORAGGIO AMBIENTALE
SE
VUOI VEDERE GALLERIA FOTOGRAFICA, CLICCA QUI
10
Ottobre: Milano:
metro linea 1, Formigoni inaugura oggi i lavori di ampliamento
Il nuovo parcheggio a Molino Dorino
MILANO - Il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, inaugura
oggi i lavori per il prolungamento della linea 1 della
metropolitana, da Molino Dorino a Rho-Fiera e Pero. Saranno
presenti anche il sindaco di Milano, Gabriele Albertini, e al
presidente della Metropolitana Milanese, Giulio Burchi. Il nuovo
tratto servira' a collegare la citta' al nuovo polo fieristico. SE
VUOI VEDERE IL VIDEO DELLA FIERA CLICCA QUI
"Riflessione
tecnica" sullo sviluppo
di Milano: le sette
aree che cambieranno il volto alla città; le metrotranvie forse
la soluzione per una nuova mobilità, contro il congestionamento
da traffico: costi e progetti
9
ottobre: Trasporti pubblici: aumenta il biglietto per le
linee interurbane lombarde
MILANO - Dal
primo novembre il biglietto per le linee interurbane del trasporto
pubblico in Lombardia aumenta dell'1,85%. L'assessore lombardo
alla Mobilita', Massimo Corsaro, ha spiegato: "E' solo
un'applicazione della legge vigente". I Verdi criticano
l'aumento: "E' in contrasto con le strategie per promuovere
l'uso del trasporto pubblico e il contenimento del traffico
privato".
LO
SVILUPPO DI PAVIA, di VIGEVANO E della LOMELLINA: A SETTEMBRE AL VIA LE
CONFERENZE PER IL NUOVO POLO FIERISTICO A PAVIA, IL NUOVO PONTE
SUL TICINO PER RENDERE PIU' VICINE PAVIA A MILANO E ALL'HUB DI
MALPENSA; AL VIA ANCHE IL NUOVO PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIGEVANO
9 ottobre:
Parte il progetto dell'oasi naturale a Giussago, tra Milano e Pavia
PAVIA
- La Cassinazza di Giussago, pittoresco centro situato tra le
province di Milano e Pavia, verra' trasformata da area agricola a
oasi naturale. Il progetto, presentato ieri dal ministro per le
Politiche comunitarie, Rocco Buttiglione, verra' avviato grazie a
fondi europei. Dalla prossima primavera l'oasi sara' visitabile
tramite appositi sentieri, come ha annunciato il presidente della
provincia di Milano, Ombretta Colli. (Agr)
La superstrada che collega la Milano e la Tang.O
per ora a Cusago, prossimamente verrà collegata ad Abbiategrasso
e a Vigevano
INFRASTRUTTURE STRADALI
DELL'OVEST MILANO: IL PARERE DELLA REGIONE
La
giunta regionale ha espresso il proprio parere su un altro progetto
decisivo per Abbiategrasso e la sua zona: quello sul progetto
preliminare per il raddoppio ferroviario della linea Milano-Mortara,
in particolare nel tratto compreso tra la cascina Bruciata e Parona.
Ad Abbiategrasso avverrà l' interramento dei binari nel tratto
urbano. L’abbassamento del piano del ferro inizia dal nuovo ponte
sul Naviglio e continua fino all’incrocio con viale Mazzini, in
modo tale da potre realizzare il sovrappasso carrabile di via
Mazzini
Mentre un passo avanti per la realizzazione di nuove strade di
collegamento all'aeroporto intercontinentale di Malpensa è stato
fatto: la Giunta regionale della Lombardia, su proposta degli
assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Massimo Corsaro, e al
Territorio e Urbanistica, Alessandro Moneta, ha infatti espresso
parere favorevole a due progetti preliminari predisposti dall'ANAS:
il collegamento viario tra Magenta, Abbiategrasso, Vigevano e
Milano, e la nuova "Gallaratese" (SS 341) tra Vanzaghello
e Cassano Magnago. I progetti dovranno ora essere approvati dal
Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE),
potendo godere delle procedure accelerate e dei finanziamenti
previsti dalla "Legge Obiettivo".
Le nuove infrastrutture, una volta realizzate, risolveranno molti
problemi di viabilità interprovinciale, ma soprattutto avranno un
ruolo di importanza strategica per l'accessibilità a Malpensa, di
parere contrario sono gli esponenti del "Comitato No
Tangenziale". Sul loro sito tutte le informazioni sul loro
parere e sui loro studi e le loro proposte.CLICCA
QUI, SE VUOI RILEGGERLE O NON LE HAI LETTE: IMPORTANTE
"E' un'opera strategica - ha detto l'assessore Moneta - per
quanto riguarda il traffico quotidiano che assedia i centri della
fascia del Magentino, che verrà realizzata in quattro anni: una
bretella a tre corsie di 34 chilometri che, grazie alle osservazioni
e prescrizioni sul tragitto, avrà un minimo impatto ambientale.
E' una grande opera urbanistica che risolverà parzialmente il
problema traffico. La realizzazione di questo collegamento - ha
continuato Moneta - avvicinerà Magenta a Milano agevolando la
decongestione delle strade provinciali e statali del sud ovest
milanese. In questo modo per raggiungere la Tangenziale Ovest e poi
tutta la cintura autostradale milanese il flusso di auto e mezzi
pesanti sarà canalizzato sulla nuova direttrice".
La variante di Abbiategrasso sulla strada statale 494 e
l'adeguamento in sede del tratto fino a Vigevano arriverà fino al
nuovo ponte sul Ticino.
Per quanto riguarda la Nuova "Gallaratese" (SS 341) tra
Vanzaghello e Cassano Magnago, la Regione Lombardia ha richiestodi
adottare ampie misure di compensazione ambientale in corrispondenza
dell'attraversamento del bosco di Samarate e di modificare il
tracciato nei pressi del Terminal Intermodale Hupac a Gallarate,
dove è in via di realizzazione un intervento naturalistico.
Si sono inoltre richiesti una serie di interventi aggiuntivi
connessi al completamento della viabilità locale nei Comuni di
Lonate Pozzolo, Vanzaghello e Gallarate ed in aggiunta una
riqualificazione della connessione tra lo svincolo della SS 336
(località Dogana) e la A8, accogliendo così una serie di
osservazioni formulate dai Comuni e dal Parco del Ticino.
Anche per il collegamento viario tra Magenta, Abbiategrasso,
Vigevano e Milano la Regione ha sviluppato una approfondita
valutazione.
Rispetto all'intervento proposto dall'ANAS, che prevedeva una strada
a quattro corsie da Magenta ad Abbiategrasso e poi fino a Milano, la
Regione ha subordinato il proprio parere favorevole alla
realizzazione di una strada a due sole corsie (una per senso di
marcia) tra Magenta ed Abbiategrasso, prevedendo inoltre la
riduzione dell'occupazione di territorio attraverso la realizzazione
di una strada extraurbana anziché di una tipologia autostradale con
corsie di emergenza ed ampio spartitraffico centrale.
La Regione, per motivi di sicurezza e fluidità della circolazione,
ha confermato la necessità di svincoli ed intersezioni a due
livelli seppur ampiamente mitigati sotto l'aspetto ambientale.
Questo nuovo collegamento di livello primario dà avvio alla
realizzazione di una più ampia rete viabilistica che consente di
attuare il superamento del nodo di Milano all'interno di un quadro
di alternative tra loro integrate. Tale quadro prevede, insieme al
collegamento Magenta-Abbiategrasso-Vigevano-Milano, il potenziamento
dell'attuale Tangenziale Ovest di Milano e la realizzazione, con
concessioni regionali, della bretella autostradale
Broni-Stradella-Pavia-Mortara-Santhià, quest'ultima opera quale
Tangenziale Ovest esterna ad ampio raggio.
Le maggiori valutazioni regionali si sono concentrate sul rapporto
tra l'infrastruttura ed il territorio con proposte emerse dalle
osservazioni dei Comuni, della Provincia e del Parco del Ticino;
infatti tra le prescrizioni sono da segnalare la realizzazione di
una lunga galleria tra l'abitato di Albairate ed il Naviglio Grande,
il parziale interramento di tutti gli svincoli e la realizzazione di
collegamenti e sovrappassi ciclo-pedonali. Dal punto di vista più
strettamente ambientale sono stati richiesti interventi di
rinaturalizzazione dei fontanili e delle aree residuali adiacenti
alla viabilità, in particolare in corrispondenza dei passaggi
faunistici, e una riqualificazione forestale del bosco di Cusago e
del bosco di Riazzolo.
Infine, constatato il pregio del territorio interessato
dall'infrastruttura, gli interventi di mitigazione ambientale
prenderanno in considerazione un'area più ampia di quella
strettamente limitrofa al tracciato della nuova strada.
|