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AL PROFESSORE MICHELE SERNINI-
MOBILITA'
MALPENSA: OSSERVAZIONI
LE
OSSERVAZIONI DI FORZA ITALIA SUL P.R.G. ESPOSTO A CESANO
BOSCONE NEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 26/11/2003
Gli
indirizzi urbanistici del Piano Regolatore che questa
amministrazione propone all’approvazione appaiono, nei suoi
contenuti, privi di reale applicazione lasciando insolute
tutte le problematiche e le necessità della cittadinanza, sia
per quanto attiene alla qualità della vita, sia per quanto
concerne alle problematiche ambientali e servizi alle persone.
Il cantiere del nuovo
centro commerciale lungo la Vigevanese, foto del 30 ottobre
2003
Appaiono
irrisolti, infatti, dal punto di vista della concretezza
l’integrazione e la connessione tra i diversi territori
comunali, territori scaturiti dal caotico ed incontrollato
sviluppo edilizio dell’ultimo ventennio (contrassegnato da
governi di sinistra e per oltre un decennio dal governo
dell’attuale Sindaco), così come appare privo di certezza e
definizione l’assetto territoriale relativamente alla
mobilità laddove la viabilità principale di cui è già
carente Cesano Boscone viene demandata alla definizione di
accordi ed ipotesi progettuali con i Comuni limitrofi ed in
alcuni casi, come per l’asse della nuova circonvallazione,
ove è previsto l’eventuale contributo del Comune di Milano
(quanto sarà interessato al collegamento con Muggiano
costituisce un’enorme incognita), o come nel caso dello
svincolo via De Nicola – Benedetto Croce – Nuova
Vigevanese….. in concorso con la Provincia di Milano…..,
mentre viene completamente ignorata la viabilità sulla Nuova
Vigevanese, non prevedendo alcun intervento risolutivo quale
l’interramento della stessa, per lo scorrimento veloce del
traffico interurbano con notevoli vantaggi per la viabilità
locale e per l’impatto acustico per gli abitanti del
quartiere Tessera.
A
solo titolo di cronaca Vi porto a conoscenza che già il
Comune di Trezzano Sul Naviglio ha approvato il suo Piano
Regolatore che prevede l’interramento della Nuova Vigevanese
su tutto il proprio territorio. Se anche i Comuni di Cesano
Boscone e di Corsico, nell’ambito della famosa Agenda 21,
tanto sbandierata ma poco praticata, prevedessero nei
rispettivi Piani Regolatori l’interramento della Nuova
Vigevanese anche sul loro territorio, l’intero progetto
potrebbe essere finanziato anche con fondi europei.
Il quartiere Olmi
E’
da ritenersi, inoltre, come le ipotesi progettuali di viabilità
non tengano assolutamente conto dei consistenti interventi di
sviluppo immobiliari programmati o in corso di approvazione
sulle aree poste a confine del Comune (ad esempio Milano ha già
pronto sulla via Parri un Piano di Insediamenti Integrativi,
mentre Corsico ha già pronto sull’area ex cartiera Burgo un
Piano di Lottizzazione), che comporteranno flussi di traffico
costretti ad attraversare l’abitato del nostro Comune.
Per
quanto concerne il
“piano dei servizi standard” si rivela una politica
ed una cultura urbanistica tradizionale che tende quasi
esclusivamente ad “……incrementare in modo consistente il
verde pubblico….” Tematica che non ha mai prodotto qualità
urbana, oltre tutto non corrispondente alle esigenze attuali
quali uno standard qualificato, un verde attrezzato, uno
spazio verde da vivere.
In
riferimento all’area di proprietà del Supermercato Gigante,
quale significato può assumere il Piano Regolatore se non
quello di invogliare la proprietà a spostarsi in altra sede
(creando disagi alla popolazione del Centro specie anziana)
per effettuare nella stessa una speculazione edilizia?
Per
ciò che riguarda la nuova sede municipale è doveroso pensare
ad una struttura municipale motivata più per ragioni
funzionali che di rappresentanza, di maggior presenza
territoriale per efficienza e prestazioni di servizi.
Relativamente
alla collocazione individuata per il nuovo cimitero (già
attuata, di fatto quindi non prevista ma eventualmente
confermata nel vigente Piano Regolatore), solleva forti
perplessità pensare ad un suo corretto ed organico
inserimento nel paesaggio agricolo e preoccupazione per
l’isolamento del contesto circostante, collocazione atta a
favorire malfrequentazioni, in quanto non si è a conoscenza
di una programmazione di opere idonee a prevenire tali eventi,
opere di raccordo con il centro edificato, urbanizzazioni,
illuminazione,messa in sicurezza ecc.
Un
fiore all’occhiello dell’attuale amministrazione comunale
è la condivisione e la partecipazione dei cittadini alla
progettazione.
Nulla
di tutto questo è stato fatto per la realizzazione della
fontana, del cimitero e della piscina, le cui progettazioni
sono state e vengono preconfezionate ed eseguite come se
fossero faccende private tra le Società promotrici ed il
Sindaco.
Vogliamo
solo ricordare che il concorso di idee per la realizzazione di
un progetto, a cui mai questa amministrazione ha fatto
ricorso,
nulla costa alle casse comunali, mentre costituisce un
notevole vantaggio a favore di una progettazione
qualitativamente migliore e significativa.
Infine,
bisogna avere il coraggio di riconoscere che questo Piano
Regolatore è privo di significato e consistenza, perché
avendo il nostro Comune una scarsa volumetria disponibile per
nuove costruzioni e/o non prevedendone alcun aumento, tutte le
mastodontiche norme dettate rischiano di non trovare alcuna
applicazione concreta, come per il caso delle aree a
destinazione commerciale, risultando persino ridicolo il fatto
che questa amministrazione si vanti di aver normalizzato con
il Piano Regolatore tale settore urbanistico quando non esiste
più un solo metro quadrato di area su cui costruire immobili
commerciali.
Il
coordinatore cittadino di Forza Italia Vincenzo Bongiorno ci
riferisce che entro i termini di legge verranno presentate le
osservazioni al P.R.G. specie riguardo all’assetto
territoriale relativamente alla mobilità – interramento
Nuova Vigevanese – previsioni di realizzazione di una
tangenziale più esterna come prosecuzione della via Galvani
di Corsico fino a raggiungere Muggiano/Quartiere Olmi –
punti ritenuti da Forza Italia qualificanti ed irrinunciabili,
tanto è vero che fanno parte sostanziale e pregnante del
programma elettorale per il governo di Cesano Boscone per il
quinquennio 2004/2009, su cui, tuttavia, spera di trovare una
convergenza di vedute con le forze politiche di maggioranza al
fine di ottenere il loro inserimento in detto P.R.G.
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